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I Libri di Una Città

Bruno Segre
Il funerale negato
ovvero l'ombra lunga dei Patti LateranensiEd. Una città, 2020
48 pagine
5,00
Un'intervista a Bruno Segre
I nostri opuscoli
I nostri libri
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Addio Franco
Abbiamo pubblicato nel n. 273
alcune testimonianze che lo ricordano.

di Franco Travaglini
domande
L’esitazione di fronte a un vaccino
Intervista ad Alessandro Diana
n.272
Intervista ad Alessandra Condito
n.272
L'occasione per un cambiamento radicale
della società?
Intervista a Salvatore Biasco
n.271
Nelle scuole francesi si può parlare di Shoah?
Intervista a Paola Bertilotti
n.271
L'Islam è un problema?
Intervista a Hocine Drouiche
n.270
La morte è diventata
una malattia?
Intervista a Luciano Orsi
n.271
Il sommario del n. 273
Nel n. 273
Parliamo di smart working, che, malgrado l’improvvisazione dei primi mesi e le legittime preoccupazioni, sembra essere apprezzato dai lavoratori, che chiedono però di contrattarlo e pongono due condizioni: la volontarietà e un’alternanza casa-ufficio; una sfida resa possibile dalla tecnologia: produrre più ricchezza da distribuire, riducendo al contempo le ore di lavoro. "Un patto di libertà", forum con Tiziana Scalco, Maddalena Acquaviti, Sofia Borri, Luigi Campagna, Cristina Tajani.L’impreparazione iniziale, la scarsità di mascherine, l’arrivo continuo di nuovi infettati, il dover mandare a casa dei convalescenti costretti all’isolamento in case piccole con un bagno solo, e poi l’angoscia di dover decidere a chi dare l’ossigeno; uno stress forte che ha costretto tanti sanitari a cercare un supporto psicologico; i rischi di un’informazione confusionaria sui vaccini, che restano comunque l’unica via d’uscita dalla pandemia. "Quell'unica telefonata", intervista a Elena Cimino.
"L'amore carnale come via
all'amore di Dio"
Con Luigi Accattoli parliamo di “teologia dell’omosessualità”, partendo dalla battaglia che Gianni Baget Bozzo condusse perché la Chiesa si aprisse agli omosessuali e, anche, a una concezione dell’amore carnale diversa, e rivoluzionaria, rispetto a una tradizione millenaria, .
"Davide e Gionata", intervista a Luigi Accattoli
1984 DI ORWELL:
CROCE, TOGLIATTI
E l’ANTITOTALITARISMO
IN ITALIA
In occasione della ristampa di tante opere di Orwell, per via della scadenza dei diritti d’autore, Massimo Teodori ci racconta di quando uscì in Italia Millenovecentottantaquattro, recensito da Croce sul “Mondo” e accolto malissimo da Togliatti che, come era suo costume, coprì di insulti Orwell; nessuno in Italia si poteva permettere di professarsi anticomunista e di sinistra insieme.
In memoria di Jovan Diviak

Probabilmente lei conosce i comandanti che circondano e bombardano questa città.
E’ un fatto molto triste, che si aggiunge agli altri dolori: ma fra quelli che dalle colline tentano di distruggere questa città e i suoi abitanti ci sono tanti giovani ufficiali che sono stati miei allievi all’accademia militare. A quei tempi non si parlava mai di serbi e di croati, di bosniaci e di mussulmani, ma solo di esseri umani, di popolo, di come essere un esercito popolare a difesa di tutta la nostra gente. Così è una sorpresa trovarli oggi dalla parte degli aggressori serbo-montenegrini, dalla parte dei fascisti. [...].
Egregio Izedbegovic
lettera di Jovan Diviak.
Egregio Izedbegovic,
le comunico la mia decisione di restituire il grado di generale di brigata al quale ero stato promosso nel dicembre del 1993. Eccone i motivi: La pubblicazione di documenti ufficiali che mostrano come membri dell'esercito della Bosnia Erzegovina abbiano ucciso dei civili a Sarajevo, e di testimonianze di singoli individui sui crimini commessi a Grabovica, Uzdol, Doljani etc... Tutto ciò rappresenta una ferita profonda nella mia coscienza e per i valori in cui ho sempre creduto [...].
La politica
Si stanno creando (forse) le fondamenta di un mondo del dopo, del dopo la pandemia, del ripensamento dei modelli di vita e dello sviluppo. In questo senso è tornata la politica. Politica come capacità di decidere, di scegliere, di pensare a un futuro. Non è tempo dei consulenti né dei demagoghi. E forse neanche di chi cerca troppe mediazioni. (Ogni riferimento all’ascesa di Biden e Draghi è voluto e non causale).
intervento di Wlodek Goldkorn
Il piccolo principe
C’è stato un cambiamento negli ultimi anni: si è passati da oppressi/e, subordinati/e e sfruttati/e a vittime. Nel mondo ci sono delle vere vittime, ma l’essere vittima non dà diritti in quanto tale, anzi è il risultato di averli persi. Mi diceva un mio conoscente che lavora per un’associazione di rifugiati (essendolo stato anche lui) che quando è arrivato lui molti anni fa i richiedenti parlavano delle loro lotte, adesso cercano solo di dire quanto sono vittime. L’occidente compra vittime altrui ed anime di ribelli? L’idea dell’oppressione era legata al cambiamento della relazione e del problema, l’oggetto dell’oppressione.
intervento di Vicky Franzinetti

L’importanza di rispettare i dubbi, le preoccupazioni, a volte la diffidenza, in particolare dei genitori, verso i vaccini, che in fondo sono una “medicina” che si dà a una persona sana; l’arroganza, che è controproducente; il metodo dell’intervista motivazionale, basata sull’ascolto, sull’empatia, sulla costruzione di un clima di non giudizio e di fiducia, capace di valorizzare l’autonomia, anche di decisione, del paziente.
Intervista ad Alessandro Diana. (foto di Haydn Blackey)

La pandemia ci ha fatto ripensare al ruolo dello stato come protagonista dell’organizzazione sia della società che della produzione; il rinnovo della macchina amministrativa mai attuato e i tanti punti su cui intervenire, con la partecipazione dei cittadini, dalla sanità, all’habitat, alla scuola, ai giovani; le disuguaglianze da combattere e la possibilità di condizionare il capitalismo a partire dal problema ambientale, ma non solo. Intervista a Salvatore Biasco. (foto di Stefano Ignone)
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A un anno dall’inizio della pandemia, l’orizzonte della scuola resta segnato dall’incertezza; l’enorme sforzo compiuto dai professori, spesso non più giovani, per addestrarsi all’uso di nuove tecnologie; la preoccupazione per l’aumento delle manifestazioni di disagio tra i ragazzi, ma anche l’attivazione di canali di vicinanza emotiva inedita tra docente e studente; le rinnovate speranze ogni volta che la scuola riapre.
Intervista ad Alessandra Condito (foto di Cristina Sanvito)
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L’iniziativa di un gruppo di medici milanesi che hanno messo su una pagina Facebook con un numero di telefono per fornire consulenze a cittadini con problemi che trovano difficoltà a comunicare con il servizio sanitario; un grande successo che ha dimostrato quanto sia rassicurante la certezza di poter comunicare con qualcuno. Intervista ad Alessandro Lanzani.
Intervista ad Alessandro Lanzani.
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Nella convinzione che la riflessione etico-politica di Chiaromonte sia ancora oggi attuale, è nata l’Associazione “Amici di Nicola Chiaromonte”, che si propone di sostenere il rinnovato interesse che in questi ultimi anni vi si va indirizzando. Fra le finalità che essa intende perseguire vi è la promozione di iniziative di studio e di conoscenza della sua personalità intellettuale, allargate anche a coloro che a Chiaromonte furono legati da profonde affinità etico-culturali e da vincoli di amicizia, a partire da Andrea Caffi in cui Chiaromonte riconobbe il suo “unico” maestro. Pensiamo che uno degli insegnamenti più attuali del suo pensiero sia l’idea che la ricerca della “verità”, ovvero di un criterio per la “scelta delle cose migliori”, possa avvenire attraverso la valorizzazione della philia, dell’associazione cioè in piccoli gruppi dediti a un dialogo interpersonale autentico.
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Interventi
PORTARSI IN GIRO IL PROPRIO CORPO
Le riflessioni di una ragazza sul percorso terapeutico che l’ha portata a uscire dall’anoressia grazie all’aiuto trovato presso un centro di cura dei disturbi alimentari. Il bisogno di controllo che si concentra sull’aspetto fisico in quanto più governabile e lo stereotipo della ragazzina che vuol essere come la top-model; la costante ricerca terapeutica di una necessaria integrazione tra fisico e mentale, famiglia e istituzioni, pubblico e privato.
Intervista ad A. M.
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NEL CENTOCINQUANTESIMO
DELLA COMUNE DI PARIGI

il Sessantotto
Controcultura e democrazia
La felicità pubblica
A tutto il mondo libero
Metà del tempo a discutere
Il '68 è morto, viva il '68
Ricordare
Intervista
a Vittorio Foa
Dopo 57 anni...
Intervista
a Lissi Lewin
e confini
Intervista
a Michael Walzer
si racconta
Intervista
a Michele Ranchetti
Il 68
Intervista video a Gianni Saporetti
Dal Nostro Blog
Diario di marzo
18-03-2021Mi verrebbe da dire: ma allora proprio non ci capiamo! (Mi scuso per il tono roboante. A volte mi sembra di essere uno spostato che crede di sapere...
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Appello di Narges Mohammadi
21-07-2020Ci arriva dalla Fondazione Alexander Langer questa mail: Vi segnalo la grave situazione di Marges Mohammadi, premio Alexander Langer 2009, in carcere...
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Nicola Chiaromonte e il limite
23-02-2020La scrittrice Mary McCarthy, a proposito di Nicola Chiaromonte, racconta:“Questo del limite era un concetto molto importante nel pensiero di Nicola....
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Quel “ma”
30-01-2020Forse l’equivoco di quel “ma” è stato nefasto. Premesso che “ma” è una parola fondamentale della vita umana e della sua complessità,...
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Il due per mille
23-01-2020Fa male al cuore sentire raccontare che i dati del due per mille registrati alle Cgil “sono inquietanti”. Fa male sentire un amico raccontare che...
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22-01-2020Degli amici di Santa Sofia, un paese dell’Appennino romagnolo dove una grande “industria del pollo” dà lavoro soprattutto a immigrati,...
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Gregoretti e Katër i Radës
21-01-2020Lasciamo perdere l’autolesionismo che, comunque, non sempre è un buon argomento e mettiamo pure da parte le argomentazioni giuridiche, in questo...
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17-01-2020Chiediamo la liberazione di Khalida Toumi. Conosciuta in Italia come Khalida Messaoudi, già protagonista del movimento femminista algerino, è stata...
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08-01-2020Quel che impressiona di più è la sproporzione. Finora la praticava Israele e con qualche giustificazione, vista la sproporzione della minaccia. Ma...
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27-12-2019Sul Corriere della Sera del 24 dicembre, che cita l’agenzia cinese Xinhua, si parla del nuovo atteggiamento del Partito comunista cinese nei...
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