Una Città38 / 1995
Gennaio-Febbraio


OPINIONE PUBBLICA. Giorgio Calò ci mette in guardia sul pericolo, mortale per la democrazia, di un uso strumentale dei sondaggi, della loro manipolazione, di una piazza telematica tendenzialmente plebiscitaria. In seconda e terza.
LA FRONTIERA DELL'INIZIO. Carlo Casini ci invita a riflettere sulle domande ultime e terribili che ci pone la fecondazione in vitro: cos'è un embrione? Si può manipolare, si può selezionare, si può usare per la sperimentazione, quanti genitori può avere un bambino?
In quarta e quinta. I NOMI DEL MAESTRO sono le riflessioni, da Napoli, di Carla Melazzini.
L'ERESIA DELL'ETICA è l'intervista a Nico Berti sugli eretici dimenticati del socialismo: Merlino, Caffi, Rizzi. Per loro il socialismo non si identificava con l‘abbattimento del capitalismo, ma con un modo di vivere, con un'etica della libertà e dell'uguaglianza. In sesta e settima.
LA CONDIZIONE OPERAIA AL DEPURATORE MI-NORD è il racconto di Lele Galbiati su come la lettura di Simone Weil l'abbia aiutato a ridare un senso al lavoro di dipendenti pubblici.
DA MOSTAR le testimonianze di Abdo e Mira, due anziani signori che non hanno abbandonato il loro appartamento sulla linea del fronte, il corso principale, e poi della giovane Mila, di Koschnick, il sindaco tedesco, di Adnan della radio. In ottava e nona.
L'IMPOSSIBILE CORRETTEZZA. Alessandro Carrera, dall'America, ci racconta come l'intolleranza antizarrista stia deteriorando la comunicazione fra persone di razza, etnia e sesso diversi e suscitando una reazione, speculare, che rimetterà in discussione dei diritti delle minoranze. In decima. PICCOLI PEZZI DI VITA è l'intervento di Andrea Canevaro sul vuoto di una memoria che non passa più attraverso le famiglie e l'esperienza personale
e che l'uso dei film sullo sterminio non può colmare. In undicesima.
DOVER VIVERE DA INNOCENTE è l'intervista a Massimo Carlotto sul libro che ha scritto sulla sua allucinante odissea: 18 anni passati, fra latitanza e carcere, alle prese con un processo ingiusto e interminabile. In dodicesima e tredicesima.
L'AUTO. Guido Viale ci fa riflettere su quanto l'auto abbia alterato tutta la nostra vita. Ci sono alternative? In quattordicesima e quindicesima.
LORO è il racconto di Giovanna Cappelletto sulla sua esperienza di insegnante che si batte contro l'invasione televisiva della giornata dei suoi ragazzi e per salvare il libro. In ultima.