Una Città224 / 2015
Agosto-Settembre


«Perché l’astuzia sua nello ingannare la plebe simulando d’essere uomo popolare, fu bene usata; […]; fu bene usato creare compagni a suo proposito: ma non fu già bene usato, come egli ebbe fatto questo, secondo che disopra dico, mutare, in uno subito, natura; e, di amico, mostrarsi inimico alla plebe; di umano, superbo; di facile, difficile; e farlo tanto presto, che, sanza scusa niuna, ogni uomo avesse a conoscere la fallacia dello animo suo. Perché chi è paruto buono un tempo, e vuole a suo proposito diventar cattivo, lo debbe fare per i debiti mezzi; ed in modo condurvisi con le occasioni, che, innanzi che la diversa natura ti tolga de’ favori vecchi, la te ne abbia dati tanti de’ nuovi, che tu non venga a diminuire la tua autorità: altrimenti, trovandoti scoperto e sanza amici, rovini.” (Niccolò Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Cap. 41)»

Editoriale del n. 224

Nell’arco di tre minuti
Sull’ictus
Intervista a Paolo Stanzione

La protezione
A cosa ha diritto un richiedente asilo
Intervista a Salvatore Fachile

Basterebbe anche poco...
Sull’accoglienza dei migranti
Intervista ad Anna Brambilla

Se piove gli do l’ombrello
Le "mamme sociali” napoletane a scuola
Intervista a Fortuna, Maria e Patrizia

Previsioni
Ci siamo sbagliati
Di Francesco Ciafaloni

L’assedio
Prevenire è meglio che curare
Di Gian Carlo Blangiardo

Hacker civici
Sul software libero
Intervista a M. Santantonio, G. Camerlingo e G. Sacco

Luoghi
Nelle centrali: ai confini dell’Europa

Graecia docet
Cosa possiamo imparare dalla crisi greca
Di Alessandro Cavalli

Il numero dei prigionieri
La Bielorussia e l’Europa
Di Paolo Bergamaschi

Il sale nel letto
Un prete-operaio veneto
Intervista a Giuseppe Stoppiglia

Novecento poetico italiano/4
Di Alfonso Berardinelli

Il posto letto
Di Angelo Meneghetti

Lettera dalla Cina. Frivolezze
Di Ilaria Maria Sala

Lettera dall’Inghilterra. Corbynmania
Di Belona Greenwood

Lettera dal Marocco. Mehdi Ben Barka
Di Emanuele Maspoli

Appunti di un mese

Gastarbeiter: gli ospiti dimenticati?
Di Dario Becci

Monumenti difettosi
Intervista ad Adachiara Zevi

La visita è alla tomba di Eric Hobsbawm

"L’emigrazione italiana”
Reprint da "Volontà”, 1965