Una Città77 / 1999
Maggio


In Kosovo, come già in Bosnia, era in atto da tempo un'atroce pulizia etnica, quella che anche il diritto internazionale definisce una politica genocidaria. Si doveva permettere che nel cuore dell'Europa e sul finire del secolo un dittatore sanguinario continuasse impunito a commettere crimini contro i civili degni del nazismo? Pubblichiamo tre interviste, a André Glucksmann, a Yves Ternon, a Muhameddin Kullashi, che argomentano il loro appoggio all'intervento Nato; pubblichiamo i diari strazianti di alcune donne di Pristina durante la primavera del 98, quando tentavano ancora di resistere pacificamente alla feroce brutalità dei soldati serbi; pubblichiamo altresì una corrispondenza con dei giovani redattori di radio B92 di Belgrado, fermamente contrari a Milosevic, sgomenti per quel che succede in Kosovo ma anche perplessi su un intervento che non potrà non diventare crudele contro i civili; apriamo anche un dibattito fra chi è favorevole e chi è contrario, con gli interventi di Lea Melandri e Maria Bacchi, di Edi Rabini, una lettera di Pietro del Zanna del circolo Langer di Poggibonsi, un ricordo di Alex Langer scritto da Umberto Cini e Silvia Castaldi; da pagina due a pagina tredici.
L'ENIGMA SCHISTOSOMA, è l'intervista in cui Donato Cioli ci racconta di un verme che causa una terribile malattia tropicale della quale sono affetti duecento milioni di uomini e che è un vero mistero biologico, perché prima di intraprendere un viaggio incredibile fuori dal corpo umano, per poi tornarvi, resiste al rigetto e non si sa come; in quattordicesima e quindicesima.
CENTOMILA PALLONI da calcio sono quelli commercializzati dalle botteghe del commercio equo-solidale, un commercio etico sempre più fiorente, in sedicesima.
In diciassettesima la riflessione di Giorgio Pietrostefani su USO TERAPEUTICO E LEGALIZZAZIONE della marijuana.
Ne LE BANANE DALLE ALPI... Helmuth Moroder ci propone una riflessione, a partire dall'osservatorio delle Alpi, sull'assurdità del sistema dei trasporti europeo; in diciottesima e diciannovesima.
LA DOPPIA CITTADINANZA, riguardante la posizione degli immigrati di lunga data è il problema che attanaglia la Germania; ne parla Rosi Wolf-Alamanasreh; in ventesima e ventunesima, insieme all'intervento di Aldo Bonomi, IL SINCRETISMO DELLO SVILUPPO LOCALE.
LA GRANDE, UNICA LINGUA, è quella della traduzione, della molteplicità delle voci, dell'incontro con l'altro; il sud e il Mediterraneo possono offrire, da questo punto di vista, un apporto fondamentale; l'intervista, in ventiduesima e ventitreesima, è a Franco Cassano.
In ultima, QUELLA NOTTE DEL 43... in cui Settimia Spizzichino fu portata via da casa e caricata su un treno per il nord.