ricordarsi

Trovati 179 elementi per questo argomento.

Una Città 147 / 2007
I RITUALI INUTILI
Intervista a Andrea Canevaro di Gianni Saporetti
La memoria che oggi sembra perdersi nell’attualità, nel consumo degli oggetti, nel non aver più tempo per prendersi una pausa; il ruolo anche positivo dell’oblio che si intreccia con quello del ricordo. La funzione di un di gesto, o di un oggetto mediatore, che sposta, spiazza, apre al ricordo e al dialogo. La pena può essere proprio nello sguardo dell’altro che sa; la scoperta delle complicità. Intervista ad Andrea Canevaro.

Una Città 146 / 2007
QUEL TEDESCO DI BREMA...
Intervista a Paolo Ranieri di Massimo Tesei
Paolo Ranieri racconta della resistenza spezzina e di un altro riconoscimento, dovuto, quello al soldato Rudolph Jacobs, passato coi partigiani, oggi ricordato sia a Sarzana che a Brema.

Una Città 145 / 2007
QUEL NONNO DESAPARECIDO...
Intervista a Carlos Fonseca di Pieralberto Valli


QUEL NONNO DESAPARECIDO...
Intervista a Emilio Silva di Pieralberto Valli
Un movimento, nato dalla tenacia di un nipote che voleva scoprire dove fosse stato sepolto il nonno scomparso nel 1936, che ha portato alla scoperta di centinaia di fosse comuni. Una transizione tutt’altro che gloriosa, che molte famiglie pagarono con un silenzio durato decenni. Il ruolo, straordinario, delle donne e la storia, commovente, delle “tredici rose”. Intervista a Emilio Silva e Carlos Fonseca.

Una Città 144 / 2007
RICORDIAMO JACEK KURON
Intervista a Nelly Norton di Barbara Bertoncin
L’esperienza straordinaria dei Walterowcy, specie di scout rossi, dove i “suoi” bambini impararono a “dissentire”. Una vita trascorsa in jeans, senza patente, né soldi in tasca. Il carcere, gli affetti e quella casa dalla porta sempre aperta dove tutto avveniva. Gli ultimi anni, segnati dalla malattia ma anche da una nuova lotta, quella per l’Ucraina democratica. Intervista a Nelly Norton.

RICORDIAMO JACEK KURON
Intervista a Marta Petrusewicz di Pieralberto Valli
L’esperienza straordinaria dei Walterowcy, specie di scout rossi, dove i “suoi” bambini impararono a “dissentire”. Una vita trascorsa in jeans, senza patente, né soldi in tasca. Il carcere, gli affetti e quella casa dalla porta sempre aperta dove tutto avveniva. Gli ultimi anni, segnati dalla malattia ma anche da una nuova lotta, quella per l’Ucraina democratica. Intervista a Marta Petrusewicz.

L’ONDA LUNGA
Intervista a Lucia Vastano di Enzo Ferrara
Una montagna di fango che inonda un’intera valle e provoca quasi duemila vittime e poi il “dopo”, che per i superstiti diventa peggiore deI disastro: le truffe dei risarcimenti, la memoria violata... Intervista a Lucia Vastano.

Una Città 143 / 2006
L’ASSENZA DI ALLENDE
Intervista a Manuel Reyes Mate di Pieralberto Valli
L’idea sbagliata che la storia sia oggettiva e scientifica e la memoria individuale e soggettiva; la storia, che è storia del fatto, dei vincitori quindi, non può fare a meno della memoria dell’’assente’. La memoria della repubblica annientata nel ‘36 tornata presente con forza in Spagna. L’oblio può arrivare solo dopo la riconciliazione, non dopo la punizione. La responsabilità che si tramanda. Intervista a Manuel Reyes Mate.

SPECCHIO DELLE MIE BRAME
Intervista a Stefania Senno di Enzo Ferrara
Il giorno che una nube stravolse la vita di una bambina. Una casa appena costruita da abbattere, e poi il trasferimento in un’altra regione per dimenticare, il viso sfigurato dalle cicatrici... intervista a Stefania Senno.

BAMBINI CON LA BARBA E ADULTI SENZA...
Intervista a Papa Kouyaté di Anna Proto Pisani
L’esperienza del centro sociale e culturale Djeliya a Bobo-Dioulasso, in Burkina Faso, nato per l’iniziativa di tre fratelli artisti e griot. La funzione del griot di oggi, essere la memoria dell’Africa. Un paese fra i più poveri del mondo ma in cui non si muore di fame; l’educazione dei bimbi lasciati liberi in spazi aperti anche pericolosi ma sotto il controllo severo di tutta la comunità. Intervista a Papa Kouyaté.