ricordarsi

Trovati 177 elementi per questo argomento.

Una Città 175 / 2010
IL CALENDARIO CHE NON C'E'
Intervista a David Bidussa di Gianni Saporetti
La consunzione di un calendario civico nazionale e di quello scolastico in un paese che non ha fatto i conti col passato; il giorno della memoria e la domanda decisiva, sempre elusa, su “come è potuto succedere”; il bisogno di memoria sintomo di solitudine, smarrimento; l’ideologia dell’autentico, comune a destra e sinistra. Intervista a David Bidussa.

Una Città 172 / 2010
ADDIO PADRE CAMILLO
Intervista a Antonio Santini di Gianni Saporetti
Ricordiamo Padre Camillo de Piaz, scomparso il 31 gennaio, con le parole del suo confratello Antonio Santini, e dell’amico Stefano Majnoni, e ripubblicando brani dalle interviste che ci concesse nel 1995 e nel 2004. Ha onorato Una città della sua collaborazione e ci ha aiutato con i suoi consigli. Ci mancherà molto.

VITE BELLISSIME
Intervista a Michele Ranchetti di Omar Cercherini
La scuola per ragazzi in quel palazzo milanese sventrato, la Corsia dei Servi di Turoldo e Camillo, e Pierre che arrivò con il Tractatus di Wittgenstein; la speranza dei tempi lunghi e di una chiesa invisibile, il disgusto per l’oggi della chiesa visibile; l’illusione che il Concilio potesse cambiare le cose; l’idea di una fede che dice: “credi e sii libero”; il limite del cosmopolitismo nel non avere una lingua in cui scrivere; la concezione di un eros che attiene a tutta la vita umana. Intervista a Michele Ranchetti.

Una Città 170 / 2010
DALLA PARTE DEL FIGLIO
Intervista a Giovanni Impastato di Gianni Saporetti e Massimo Tesei
Il sogno della madre di Peppino, che quella casa, a cento passi dall’abitazione di Tano Badalamenti, rimanesse sempre aperta, e che la figura e le battaglie del figlio non venissero dimenticate; l’impegno coi giovani e nelle scuole, perché la mafia si sradica innanzitutto sul piano culturale; intervista a Giovanni Impastato.

Una Città 169 / 2009
FAI IL CONSIGLIERE COMUNALE
Intervista a Wlodek Goldkorn di Gianni Saporetti e Massimo Tesei
La storia del Bund, il partito che organizzava i lavoratori e la vita quotidiana delle comunità ebraiche polacche e che finì con le deportazioni nei campi di sterminio e con la disperata insurrezione del ghetto di Varsavia; Marek Edelman, bundista, medico, dirigente di Solidarnosc... Intervista a Wlodek Goldkorn.

Una Città 162 / 2009
I GESTI GIUSTI
Intervista a Manlio Milani di Massimo Tesei
Il mancato accertamento giuridico della verità sulle stragi, di cui comunque si sa tanto, oltre a lasciare un vuoto pauroso nella storia del paese, condanna i familiari delle vittime a un processo senza fine di vittimizzazione; i riconoscimenti mancati da parte dello Stato; l’importanza di capire i tragitti dei colpevoli. Intervista a Manlio Milani.

I MORTI DIMENTICATI
Intervista a Sergio Sinigaglia di Gianni Saporetti
L’importanza di ricordare anche tutti i giovani che negli anni 70 persero la vita per mano delle forze dell’ordine o dei neofascisti; il rischio di un “noi e loro” ormai fuorviante, ma anche comprensibile finché resteranno pagine oscure nella storia di quegli anni; l’incontro fra Lo Russo e il carabiniere Tramontana. Intervista a Sergio Sinigaglia.

8 MAGGIO 1945
Intervista a Enzo Traverso di Francesca Barca
Una data sulla quale si incrociano memorie diverse: l’inizio di un periodo di pace per l’Europa occidentale, l’inizio dell’occupazione sovietica per quella orientale, il massacro di Setif per i magrebini; l’istituzionalizzazione della memoria crea anche conflitti; la necessità di un’attualizzazione della memoria. Intervista a Enzo Traverso.

Una Città 160 / 2008
QUALUNQUE FOGLIETTO ANCORA IGNOTO...
Intervista a Gianfranco Bonola di Gianni Saporetti
La grande passione di Michele Ranchetti, scandagliare i momenti sorgivi di un pensiero che si fa strada in una psiche turbolenta; i problemi della traduzione che lo affascinavano; la sua fede “adulta” che non poteva tener fuori orizzonte i maestri del sospetto, Marx, Freud, Nietzsche. Intervista a Gianfranco Bonola.

Una Città 159 / 2008
LA GRANDE TAVOLA
Intervista a Wolfgang Sachs, don Achille Rossi e Edi Rabini di Barbara Bertoncin
La Chiesa intermediaria necessaria tra Dio e l’uomo è l’emblema di unamodernità segnata dall’intromissione, tra l’uomo e le sue attività basilari, di esperti ed istituzioni. La passione per la convivialità e l’incomprensibile fine della sua popolarità. Wolfgang Sachs, don Achille Rossi ed Edi Rabini ricordano Ivan Illich.