Una Città n° 186 / 2011

Srebrenica

Marzia Bisognin - Srebrenica


Prima della guerra, Srebrenica era famosa per le miniere e per uno stabilimento termale che richiamava turisti da tutta la ex Yugoslavia per le proprietà curative delle sua acque. Da qualche tempo sono in corso i lavori di ricostruzione del vecchio hotel e di altre strutture di ricezione turistiche. Oltre al potenziale indotto, si parla di 350 nuovi posti di lavoro, che l’impresario si è formalmente impegnato a dividere a metà tra serbi e bosniaci musulmani. Purtroppo proprio questo vincolo sembra essere all’origine del recente blocco dei lavori da parte dei vertici della Republika Srpska.
Lo scorso 11 luglio, in occasione dell’anniversario della strage di Srebrenica, in cui furono uccisi ottomila musulmani bosniaci, accanto agli oltre quattromila corpi già tumulati, nel cimitero-memoriale di Potocari sono stati seppelliti i resti dei 613 corpi identificati nell’ultimo anno con il Dna.