Una Città31 / 1994
Aprile


VOTATI A PERDERE. All'indomani dei risultati elettorali le riflessioni di Adriano Sofri sull'avanzata imponente della destra di Fini e su alcuni dei motivi di fondo della sconfitta della sinistra: dal trionfalismo seguito alle elezioni dei sindaci, dalla subordinazione alla "via giudiziaria", all'incomprensione degli anni 80, al perdurare di modi di far politica da vecchi apparati. In seconda e terza.
CAMORRA. Amato Lamberti ci spiega a che punto si è con la camorra, fra la necessità di imporre la legalità e la capacità di strappare all'illegalità tante energie preziose. In quarta e quinta. Insieme all'intervento di Rocco Ronchi, IL BISCIONE, IL VIRUS E PHILADELPHIA e agli "orti di guerra" di Edoardo Albinati.
MOMENTI MAGICI sono quelli della resistenza dove ognuno diede il meglio di sé. Momenti brutti furono quelli dopo, quando il grigiore e il conformismo ripresero il sopravvento. La rimozione del fascismo che, a differenza che nel resto dell'Europa, sta avvenendo in Italia. A raccontare è Lisa Foa. Per "stazioni", SENTINELLE DELLA REALTA' di Antonella Anedda ed ELOGIO DELLA CHIAREZZA è l'intervento di Michele Colafato. In sesta e settima.
RAGAZZI DI STRADA. La vita di tre ragazzini napoletani raccontata da Cesare Moreno, loro maestro. In ottava e nona.
DA UN SECOLO IN RISERVA. Sandro Onofri, di ritorno da un viaggio nelle riserve indiane, ci racconta i problemi dei più poveri fra gli americani e di una lotta impari per difendere la loro identità. In decima e undicesima. Con CITTA' AMERICANE, le impressioni di viaggio di Libero Casamurata.
I FUTURES DEL PIANETA sono le riflessioni di Luciano Lanza sui problemi di un capitalismo oggi senza più contraddizioni interne ma che rischia di mangiarsi il pianeta. NELLO STATO IL VERBO?, sul tema della scuola privata, è il polemico intervento di Vincenzo Bugliani.
I SOGGETTI SOCIALI DELL'ETICA è quello di don Sergio Sala. In dodicesima e tredicesima.
I LEONI IN AFRICA NON CI SONO. Le etnie sono un fatto primigenio o un prodotto della storia? L'intervista è ad Anna Maria Gentili. In quattordicesima e quindicesima.
UN'ESULE SENZA RANCORE è il racconto sereno di Romana Sansa, istriana, che da bambina subì l'espulsione da una terra che non ha mai dimenticato. In ultima.