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L’Europa che fu per secoli teatro di feroci guerre di religione, può oggi diventare un esempio di pluralismo e di convivenza pacifica fra le tre religioni monoteiste; la diffusione di ateismo, agnosticismo o, solo, di indifferenza verso la religione; il rischi odierni di un conflitto con l’Islam e il progetto della costruzione, a Berlino, di un grande edificio con una sola entrata da cui, poi, poter accedere a una chiesa o a una sinagoga o a una moschea. Di Alessandro Cavalli.

Discorso di Muhamed Avdic al Memoriale di Srebrenica, 11 luglio 2021, in occasione dell’annuale commemorazione e seppellimento delle vittime del genocidio di Srebrenica.

Appello di un gruppo di giovani ebree ed ebrei italiani

di Alfonso Berardinelli

Wlodek Goldkorn sul nuovo governo di Israele

A metà degli anni Sessanta la Rimar inizia la produzione di composti perfluoroalchilici (Pfas), sostanze con spiccate caratteristiche di idrofobicità, lipofobicità, resistenza termica, inerzia chimica che risulteranno utilissime nei settori più disparati in ambito sia domestico che industriale, ma anche terribilmente inquinanti per falde e superfici; le indagini sulle responsabilità dei produttori, il nuovo processo e il ruolo del sindacato. Di Massimo Tirelli.

Lo scorso 21 maggio, le associazioni Femminile Maschile Plurale e Maschile Plurale hanno promosso un webinar dal titolo: “Il ddl Zan: cosa c’è in gioco?”, a cui hanno partecipato Stefano Ciccone, Francesca Izzo (intervistata nel n. 274), Alberto Leiss, Tamar Pitch, Porpora Marcasciano e Maria Paola Patuelli. L’incontro è stato aperto da Cinzia Spaolonzi e Marina Mannucci. La registrazione del seminario è accessibile al link: https://youtu. be/AUh_3oVkT_k. Pubblichiamo qui gli interventi di Stefano Ciccone, Alberto Leiss, Porpora Marcasciano e Maria Paola Patuelli.

Intervento di Stephen Eric Bronner

Nella lettera (11 ottobre 1955) che qui pubblichiamo, depositata presso il fondo Nicola Chiaromonte alla Beinecke Library dell’Università di Yale, Nicola Chiaromonte dialoga con Ignazio Silone circa la linea editoriale della rivista «Tempo presente», cui i due intellettuali si accingevano a dare vita.