ricordarsi, l'altra tradizione, pagine di storia , storie, discussioni
Una Città n° 51 / 1996 Giugno-Luglio
Intervista a Jiri Pelikan
Realizzata da Lisa Foa, Mauro Martini
LE DATE DI PRAGA
Il grande trauma del ’48, quando i comunisti ruppero la democrazia e la grande illusione del ’68, quella di un socialismo democratico. La persecuzione paradossale dei comunisti riformisti a fronte del riciclaggio di tutti gli altri. La questione dei Sudeti che ancora avvelena i rapporti con la Germania e la separazione dagli Slovacchi avvenuta con un colpo di mano dall’alto. Una politica socialdemocratica di difesa delle condizioni di vita e di lavoro del popolo ammantata di monetarismo liberista. Intervista a Jiri Pelikan.
Questa intervista è disponibile nel libro Momenti Magici, ed. Una città, 2023
Archivio
SPAGNA 36 PRAGA 68
Una Città n° 70 / 1998 Agosto-Settembre
Realizzata da Lisa Foa, Mauro Martini
Questa intervista è disponibile nel libro Momenti Magici, ed. Una città, 2023
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QUEI VAGONI
Una Città n° 264 / 2020 marzo
Marco Vigevani è uno dei più importanti agenti letterari italiani. Da due anni è il presidente del comitato eventi del Memoriale della Shoah di Milano, sorto lungo il binario 21 della Stazione Centrale; lo stesso dal quale, fra il dic...
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In ricordo di Grazia Cherchi
Una Città n° 44 / 1995
... Su un piano strettamente letterario, penso che Grazia apprezzasse più Camus, il primo Camus, quello dello Straniero, di Caligola, del Malinteso. Poi ci fu la famosa rottura, e Grazia, come quasi tutti, optò decisamente per Sartre. Non solo per la sua ...
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Prefazione al libro Brutti ricordi
Rispondendo all’invito dei miei amici del mensile Una Città di Forlì, ai quali sono unito da numerosi legami di collaborazione, scrivo due parole per presentare un libro che ho trovato affascinante, non solo per il suo argomento, che non manca assolutamen...
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Grazie, padre, che in questa guerra hai deciso di rimanere umano
Una Città n° 276 / 2021 giugno-luglio
Realizzata da Andrea Rizza
Mi rivolgo a voi come uomo trentanovenne, che è l’età che aveva mio padre Azem quando ci siamo separati, quando l’ho visto per l’ultima volta, senza sapere che sarebbe stato l’ultimo giorno che avremmo vissuto insieme...
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