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Una Città 298/2023LA COALIZIONE DELLE 5 DEL MATTINO
Intervista a Tetiana Pechonchyk di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Un’organizzazione per la tutela dei diritti nata in Ucraina ai tempi in cui le politiche liberticide dell’ex presidente filorusso avevano scatenato violente manifestazioni poi duramente represse; l’occupazione della Crimea e l’infiltrazione nel Donbass nel 2014, l’invasione del febbraio 2022 e il coraggioso lavoro, anche in collaborazione con i russi, per documentare i crimini compiuti nelle zone occupate; le speranze nell’Europa. Intervista a Tetiana Pechonchyk.
Una Città 298/2023
LA FOODBANK
Intervista a Helena Aksentijevic
Un banco alimentare, quello di Euston, a Londra, la cui utenza in questi anni è costantemente aumentata, specie durante la pandemia: la perdita del lavoro, della casa, una malattia del partner, problemi di salute mentale, dipendenze, sono tutti fattori che possono innescare la spirale della povertà; l’offerta di pacchi “personalizzati” e l’ambizione di offrire anche altri servizi, per poter intervenire sui problemi alla radice. Intervista a Helena Aksentijevic.
Una Città 298/2023
L'ANGOLO PER LA MANICURE
Intervista a Antonella Agnoli di Gianni Saporetti
Una biblioteca pensata come una casa a cui puoi allargare le pareti e poi la fiducia, negli altri, ma anche nelle istituzioni, che va recuperata, e ancora la biblioteca come luogo in cui ritrovarsi, anche fra diversi, per generazione e per ceto sociale, in una città sempre più complicata e sempre più divisiva; la perplessità dei bibliotecari, poi subito superata, per l’apertura in biblioteca di laboratori di ogni tipo, finanche di manicure. Intervista ad Antonella Agnoli.
Una Città 298/2023
THE WAR IS NOT SO FAR
Intervista a Rita, Aldis, Edite, Madara di Antonio Ferrari
“The war is not so far” si compone di una serie di interviste a cittadini lettoni che cercano di ripercorrere le tappe fondamentali della loro storia, dall’occupazione sovietica all’indipendenza, fino all’ingresso nella Nato e nella Comunità europea.
I paesi più preoccupati per la guerra sono ovviamente quelli più vicini ai confini con Russia e Bielorussia, quindi Polonia e Paesi baltici.
Questi ultimi, dopo la Seconda guerra mondiale, sono stati occupati dai sovietici e, loro malgrado, sono diventati parte dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Sono tornati a essere indipendenti nel 1991 dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Estonia, Lettonia e Lituania sono entrati a far parte della Nato e della Comunità Europea tra il 2003 e il 2004. La Lettonia è passata dall’essere confine occidentale dell’Urss a essere confine orientale della Comunità Europea. (foto e testi di Antonio Ferrari)
Una Città 298/2023
IL FATTORE ESPLOSIVO
Intervista a Fabrizio Tonello di Gianni Saporetti
La “grande bugia” delle elezioni rubate del 2020, che ancora produce effetti dirompenti e può condizionare le presidenziali 2024; la peculiarità della leadership di Trump, che somiglia più a quella del guru di una setta, con i seguaci rinchiusi in una “bolla comunicativa” senza alcun contatto con l’esterno; l’acquiescenza dei repubblicani, che non si azzardano a contrastare sul serio un candidato su cui gravano accuse pesantissime. Intervista a Fabrizio Tonello.
Una Città 298/2023
HO INCONTRATO CARLA...
Intervista a Ciro Naturale di Luciano Coluccia
Venir su in quartieri di periferia dove è normale maneggiare armi, dove spesso i genitori dei ragazzi escono ed entrano dal carcere e dove è facile finire fuori dalla scuola dell’obbligo; l’incontro decisivo per cambiare vita con i maestri di strada napoletani, la scoperta dei libri, dello studio, della possibilità di aiutare i ragazzi di un’altra strada; Poi la famiglia, i figli, la laurea e il ricordo struggente di quell’incontro decisivo con Carla. Intervista a Ciro Naturale.
Una Città 297/2023
I NOSTRI SOLDATI, I LORO CIVILI
Intervista a Michael Walzer di Barbara Bertoncin
Uno shock incredibile, che rischia di essere dimenticato di fronte alle immagini delle distruzioni di Gaza; un cessate il fuoco che sarebbe una vittoria per Hamas; il grande problema delle vittime civili, in una guerra asimmetrica dove per di più una parte si fa scudo dei propri civili; la follia morale del governo israeliano e la fiducia nelle scelte sul campo dei soldati; le gravi lacerazioni delle sinistre occidentali e il rischio dell’antisemitismo. Intervista a Michael Walzer.
Una Città 297/2023
CODICE E LIBERTA'
Intervista a Stefano Maffulli di Barbara Bertoncin
Lo straordinario lavoro fatto un paio di decenni fa per dare una definizione appropriata al software libero, o meglio open source, cioè con codice sorgente aperto; il problema enorme dei bachi di sicurezza nei programmi, aggravatosi con la diffusione del software nella vita quotidiana, dagli elettrodomestici agli apparecchi medicali. La sfida, oggi, di applicare quei principi, anche di trasparenza, alle intelligenze artificiali. Intervista a Stefano Maffulli.
Una Città 297/2023
SE PERDIAMO QUESTI ANNI
Intervista a Alessandro Rosina di Iacopo Gardelli
Il baby boom, che è avvenuto nell’ambito di un modello di famiglia “tradizionale”, con il padre fuori a lavorare e la madre a casa, su cui si è costruito il welfare; la spirale di alto debito, bassa natalità, forte invecchiamento e bassa occupazione femminile; il degiovanimento e il fenomeno dei “parentari”, giovani la cui unica ricchezza è costituita dalla famiglia d'origine. Il rischio che sempre più giovani se ne vadano. Intervista ad Alessandro Rosina.
Una Città 297/2023
LA PAROLA EDUCATORE
Intervista a Giancarlo Parissi di Giada Ceri
La questione del reinserimento dopo che si è scontata la pena in carcere e la necessità di uscire dalla sola logica del “collocamento” per sviluppare la capacità dell’autoimprenditorialità; l’esigenza di abbandonare l’infantilizzazione del detenuto, talmente implicita nel mondo carcerario da aver contagiato anche gli esterni che vi operano; una relazione con il detenuto che può dare frutti solo ricorrendo al rapporto di educazione. Intervista a Giancarlo Parissi.