Risultati della ricerca
Hai cercato "", trovati 2426 risultati
Una Città 55/1997FEDELI AI POVERI
Intervista a Monsignor Raffaele Nogaro di Carla Melazzini, Nicola Magliulo
Le poche fabbriche che chiudono, il lavoro nero che dilaga, le bande camorristiche allo sbando: è la situazione drammatica del casertano. Il problema dei tantissimi immigrati non si risolve certo con i decreti, tanto meno con quello che incita alla delazione. La necessità, impellente, che la Chiesa vada verso i poveri. La lezione, da non dimenticare, di monsignor Tonino Bello. Intervista a Raffaele Nogaro.
Una Città 55/1997
IL GIUDICE E LA CANEA
Intervista a Carlo Guarnieri di Marco Bellini
Mentre nei paesi anglosassoni le capacità professionali vengono acquisite fuori dalla carriera giudiziaria, nella magistratura burocratica continentale la carriera del magistrato si svolge solo all’interno dell’ordine giudiziario. Il controllo gerarchico in Italia è venuto completamente meno. La separazione delle carriere raggiungerebbe due obbiettivi: eliminare quella vicinanza culturale che mina l’immagine di imparzialità del giudice e, soprattutto, creare due poteri dove ora ce n’è uno solo, enorme. Il potere eccessivo dei pm causato anche dal crescere di una canea nel paese. Purtroppo pochissimi gip si sono alzati a dire: "Questo non si fa". Intervista a Carlo Guarnieri.
Una Città 55/1997
COME CIOTTOLI IN FONDO AL FIUME
Intervista a Insegnante di Maria Assunta Mini
Una Città 55/1997
LA FANTASIA NELLA FEDELTA’
Intervista a Maurizio Pollini di Peter Kammerer
Il necessario rapporto con la musica del momento, non solo con quella del passato. L’architettura straordinaria delle sale di un tempo. Ogni musica è note e silenzi. I quattro livelli della tecnica, del virtuosisimo, della fedeltà al testo e, infine, dell’interpretazione di quel che non poteva essere scritto dal compositore. Intervista a Maurizio Pollini.
Una Città 55/1997
QUELLA POLEMICA CON MARCUSE
Intervista a Pietro Adamo di Franco Melandri
La necessità di un impegno nel sociale, libertario, al di fuori dei meccanismi della politica ufficiale, è la lezione, da non dimenticare, di Paul Goodman. Per lui, su questo in polemica feroce con Marcuse, le libertà individuali erano conquiste dell’umanità irrinunciabili e condizioni per qualsiasi progetto comunitario. L’attualità del sogno cooperativo. Intervista a Pietro Adamo.
Una Città 55/1997
IL RAZZISMO INSIDIOSO
Intervista a Kenan Malik di Simonetta Nardin
L’esaltazione del multiculturalismo non fa che mascherare il fallimento dei valori dell’uguaglianza e della libertà di scelta. La difesa di presunte identità comunitarie è una reazione al razzismo culturalista. La riaffermazione basilare dei diritti individuali. Intervista a Kenan Malik.
Una Città 55/1997
A SCUOLA IN CASA
Intervista a Edi Shukriu di Simonetta Nardin
Grazie alla straordinaria auto-organizzazione degli albanesi del Kosovo la chiusura delle scuole è stata vana. Ben 20000 studenti universitari su 50000 hanno potuto continuare gli studi. La tassa che tutti, all’interno e all’estero, pagano. Una caccia, quella all’albanese, sempre aperta. Il baratro che ormai si è creato con i serbi. Intervista a Edi Shukriu.
Una Città 55/1997
LA LENTA OCCASIONE
Intervista a Chiara Chiaramonte e Antonio Castagna di Franco Lorenzoni
L’idea di una biblioteca che fosse anche un luogo di ritrovo, di iniziativa e di incontro fra persone con idee e esperienze diverse. Il vantaggio di una certa lentezza, indotta da una situazione difficile come quella del sud. Intervista a Chiara Chiaramonte e Antonio Castagna.
Una Città 55/1997
ASCOLTARE LA NATURA
Intervista a Sista Bramini di Simonetta Nardin
Un teatro fatto all’aperto, in ambienti naturali scelti appositamente nella ricerca di una consonanza fra testo e luogo. Ascoltare la natura serve a ritrovare una percezione della realtà diversa da quella di tutti i giorni, cui siamo abituati. Intervista a Sista Bramini.
Una Città 54/1996
MAASTRICHT A SINISTRA
Intervista a Marc Lazar di Marco Bellini
Maastricht mette a nudo le varie sensibilità della sinistra, da quella antieuropeista comunista a quelle europeiste, tecnocratiche o libertarie. Maastricht non è soltanto economia. Una sinistra smarrita di fronte al welfare sia perché ormai nessuno vuole smantellarlo sia perché andrebbe riformato a tutela dei giovani e degli esclusi. La necessità di spiegare e coinvolgere. Intervista a Marc Lazar.