Risultati della ricerca


Hai cercato "", trovati 2426 risultati

Una Città 56/1997
PARLARE DUE LINGUE (I)
Intervista a Elena Widmann di Luca Fregona
La violenza della spaccatura di essere mistilingue. Cercare di nascondere la propria diversità, mostrarsi tedesco in mezzo agli altri e ascoltare in cuffia Venditti a tutto volume. Il senso, per un ragazzo tedesco, di fare l’esame per avere il "patentino" del bilinguismo. L’incontro con Franz Thaler, non optante nel 1939. La ricerca della propria Heimat non solo nei luoghi ma anche nelle tradizioni.

Una Città 56/1997
PARLARE DUE LINGUE (II)
Intervista a Gianluca di Elena Widmann, Luca Fregona
La violenza della spaccatura di essere mistilingue. Cercare di nascondere la propria diversità, mostrarsi tedesco in mezzo agli altri e ascoltare in cuffia Venditti a tutto volume. Il senso, per un ragazzo tedesco, di fare l’esame per avere il "patentino" del bilinguismo. L’incontro con Franz Thaler, non optante nel 1939. La ricerca della propria Heimat non solo nei luoghi ma anche nelle tradizioni. Interviste a Elena Widmann, Bernhard e Gianluca.

Una Città 56/1997
PARLARE DUE LINGUE (III)
Intervista a Bernhard Pircher di Elena Widmann, David Augscheller
La violenza della spaccatura di essere mistilingue. Cercare di nascondere la propria diversità, mostrarsi tedesco in mezzo agli altri e ascoltare in cuffia Venditti a tutto volume. Il senso, per un ragazzo tedesco, di fare l’esame per avere il "patentino" del bilinguismo. L’incontro con Franz Thaler, non optante nel 1939. La ricerca della propria Heimat non solo nei luoghi ma anche nelle tradizioni. Interviste a Elena Widmann, Bernhard e Gianluca.

Una Città 56/1997
LO STATO E IL MESSIA
Intervista a Emanuele Ottolenghi di Alessandro Pilotti
L’anomalia non ancora superata di un paese in cui è sempre stata la sinistra operaia ad identificarsi con il potere, mentre ad essere protestataria e populista era la destra. Una società in cui l’impronta socialista è ancora molto forte. L’avanzata dei religiosi ortodossi in una situazione da sempre stretta fra leggi religiose e leggi laiche. Intervista a Emanuele Ottolenghi.

Una Città 56/1997
IL DATO NATURALE
Intervista a Pierre-Andrè Taguieff di Marco Bellini
Il marchio tremendo di essere sinonimo di razzismo, sterminio, eliminazione del più debole pesa sull’eugenetica, che, oltre ad essere una pratica attuata da sempre dalle coppie, è un sogno utopistico che attraversa tutta la modernità ed è stato, fino al 1933, un ideale progressista di lotta filantropica per la riduzione del male nel mondo. L’assurdità di una sacralizzazione, da parte cattolica, della natura così com’è. Le possibilità, certo rischiose, ma non da demonizzare, offerte dalla genoterapia germinale. Intervista a Pierre-André Taguieff.

Una Città 56/1997
DAI BANCHI DEL BERCHET
Intervista a Pigi Bernareggi di Renzo Gazzoni, Gianni Saporetti
Il tragitto che ha portato, negli anni 60, uno dei fondatori di Gioventù studentesca, futura Comunione e Liberazione, dai banchi di una classe del liceo Berchet di Milano alle favelas di Belo Horizonte. Il trauma della trasformazione di Gs in movimento. Intervista a Pigi Bernareggi.

Una Città 56/1997
UN RAGAZZO, IL PADRE, IL SISTEMA
Intervista a Ciro Naturale di Carla Melazzini
Nel racconto di Ciro il ritratto di Antonio P., un giovane un po' spostato, patetico, e un po' ridicolo, che si atteggia a piccolo boss di quartiere, gioca a fare il prepotente e per poco non è stato ucciso.

Una Città 55/1997
BUON VICINATO
Intervista a Luana Zanella di Gianni Saporetti
Dalla necessità di capire i vicini di casa che si schierano contro gli immigrati la scoperta di un modo nuovo fare politica. L’attenzione verso i problemi degli altri a partire dalla messa in discussione dei propri. L’esperienza di un quartiere ghetto che ha cominciato a farsi le cose prima ancora di chiederle. La pratica di relazione, la competenza femminile, le reti di donne, il vicinato da salvaguardare e da riscoprire. Intervista a Luana Zanella.

Una Città 55/1997
I TRE OBBIETTIVI
Intervista a Alain Caillè di Marco Bellini
Non c’è solo il pensiero unico liberista, ma anche quello, perfettamente speculare all’altro, di una sinistra che continua a credere e a sperare in una crescita economica illimitata che possa risolvere tutti i problemi e in una democrazia fondata sull’uguaglianza del lavoro salariato. Gli obbiettivi praticabili della riduzione d’orario, dello sviluppo dell’economia sociale e del salario di cittadinanza. Il prossimo secolo sarà associativo. Intervista ad Alain Caillè.

Una Città 55/1997
IL LEGAME VENUTO MENO
Intervista a Mino Martinazzoli di Aldo Bonomi
La dubbia retorica dei sindaci sulle rispettive città che mal si concilia con la profonda frustrazione del Paese. I sindaci costretti a svolgere funzioni di retrovia, nient’affatto di frontiera. Le comunità locali che non esistono più, la classe dirigente diffusa che manca. Il federalismo che non va al cuore del problema: chi è responsabile di cosa. Intervista a Mino Martinazzoli.