Senigallia, 24/8/1945
Egregio Signore, confido che a quest’ora il Vostro Figliuolo sia tra Voi, o per lo meno abbiate sue buone notizie.
Voi sapete che io sono stato un semplice esecutore di ordini e posso garantire che se avessi saputo che il Sig. Gaddo lo avrebbero messo in campo di concentramento, avrei cercato di tutto per evitare ciò, ma ebbi solo l’ordine di portarlo a Senigallia dal Segretario e questo ordine mi fu dato, come ben sapete, dal Maresciallo Mungiguerra.
Ora, dopo un lungo periodo di campo di concentramento ed ora di carcere, spero sulla Vostra bontà perché mi facciate uscire e perdonare ciò che involontariamente feci.
Mentre prego Iddio giusto e misericordioso che aiuti Voi e i Vostri famigliari, Lo prego ancora che Vi illumini per aiutarmi in questo frangente e di ciò Ve ne sarò grato tanto. Vogliate gradire i miei auguri vivissimi con i miei distinti saluti.
Devotissimo, Galeazzo Titti
ricordarsi

Una Città n° 11 / 1992 Marzo
Articolo di il fascista
LA LETTERA DEL FASCISTA
Archivio
QUALCOSA DI...
Una Città n° 262 / 2019 dicembre 2019-gennaio 2020
Realizzata da Stefano Ignone
Realizzata da Stefano Ignone
Edgar Hauster vive in Germania ed è uno dei tre coordinatori della rete “Ephes Czernowicz discussion group” (http://www.eylonconsulting.com/bukovina/blog/).
La pagina con le foto da lui inviateci si trova qui: Cimiteri ebraici dell...
Leggi di più
INFANZIE DI GUERRA
Una Città n° 262 / 2019 dicembre 2019-gennaio 2020
Realizzata da Ognjen Tomic
Realizzata da Ognjen Tomic
Jasminko Halilovic, è il fondatore e direttore del War Childhood Museum di Sarajevo.
Il War Childhood Museum non ha ancora compiuto due anni ma sta già avendo una rilevanza internazionale. È un fenomeno singolare per un’istit...
Leggi di più
Negro latte dell'alba noi lo beviamo la sera...
NEGRO latte dell'alba noi lo beviamo la seranoi lo beviamo al meriggio come al mattino lo beviamo la nottenoi beviamo e beviamonoi scaviamo una tomba nell'aria chi vi giace non sta strettoNella casa vive un uomo che gioca colle serpi che scriveche scrive ...
Leggi di più
lettera di Jean Selim al figlio che doveva nascere
Una Città n° 126 / 2005
… ma bimbo o bimba, intelligente o meno, bello o no, secondo canoni che si rivelano sempre molto soggettivi, quello che più mi sta a cuore è che tu porti in te la vera bellezza. Quella che uomini e donne sensibili di ogni epoca hanno sempre riverito, quel...
Leggi di più
Prefazione a "La storia dell'altro"
PrefazionePierre Vidal-NaquetConsidero un grande onore che il periodico Una Città, pubblicato a Forlì, e di cui ho sempre apprezzato l’indipendenza, mi chieda di scrivere la prefazione a questa doppia storia della Palestina e di Israele, ad uso degli stud...
Leggi di più