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Hai cercato " israele", trovati 270 risultati

Una Città 101/2002
CHE IL 5762 SIA UN ANNO MIGLIORE...
Dan Bar-On di Barbara Bertoncin
Un anno iniziato con l’Intifada e conclusosi con l’attacco alle Due Torri. Il movimento pacifista troppo a lungo ha creduto di poter evitare di pagare anche un prezzo personale. Un approccio ambiguo all’uso della forza, che fa sentire gli israeliani potenti e al contempo vulnerabili. Nessuna pace stabile senza una discussione sul passato, anche sul ‘48. Intervento di Dan Bar-On.

Una Città 99/2001
LA GRANDE FANTASIA POLITICA DEL MESSIA (I)
David Bidussa, Gianfranco Bonola
La diffusione del messianismo ebraico non è riconducibile a un’opera di lobby tradizionale, tant’è che sopravvive all’abiura del presunto messia. Per Scholem la cabbala è la sorgente della vitalità e della capacità di resistenza del popolo ebraico. La trasgressione per adempiere al precetto. La forza dell’impronta biblica nel repubblicanesimo e la profezia elemento costitutivo della politica.

Una Città 99/2001
LA GRANDE FANTASIA POLITICA DEL MESSIA (II)
Michele Ranchetti, Lea Campos Boralevi
La diffusione del messianismo ebraico non è riconducibile a un’opera di lobby tradizionale, tant’è che sopravvive all’abiura del presunto messia. Per Scholem la cabbala è la sorgente della vitalità e della capacità di resistenza del popolo ebraico. La trasgressione per adempiere al precetto. La forza dell’impronta biblica nel repubblicanesimo e la profezia elemento costitutivo della politica.

Una Città 99/2001
FERMARE IL TERRORE CON LA DEMOCRAZIA
Edi Rabini
Intervento di Edi Rabini.

Una Città 99/2001
I DUE MARTIRI
Redazione
Editoriale

Una Città 97/2001
CHI HA SEI FIGLI?
Dan Bar-On e Sami Adwan di Barbara Bertoncin
L’incontro, il racconto delle rispettive storie, la scoperta di valori condivisi, la familiarità di visi che ora bisognerebbe dimenticare. Il duro lavoro di due costruttori di pace, che ora rischia di andare a male. L’impegno di Dan a incontrare in Germania i figli dei carnefici. Come lavorare sulle differenze, sulle asimmetrie, che forse possono pure tornare utili. Gli interventi di Sami Adwan, palestinese, e di Dan Bar-On, israeliano.

Una Città 95/2001
TALITHA KUMI
Alessandra Zendron
Diario di viaggio in luoghi dove sempre più regna la paura, la diffidenza, l’odio, per incontrare due ‘costruttori di ponti’, uno israeliano l’altro palestinese. Di Alessandra Zendron.

Una Città 92/2001
IL PESO DELLA MEMORIA
Christoph Miething
Il problema irrisolto che attanaglia la Germania: la memoria di Auschwitz. Le accese discussioni attorno alla monumentalizzazione della vergogna e al progetto del grandioso memoriale di Berlino. La necessità di ricordare in eterno la vittima, non l’omicidio. Il rischio che i pronipoti siano sempre bollati come discendenti dell’assassino. Auschwitz e l’unificazione tedesca. Intervento di Christoph Miething

Una Città 92/2001
SCRITTURA E MONUMENTO
Dario Calimani
Nell’ebraismo la scrittura distrugge un monumento per diventare essa stessa monumento. Una scrittura e un’oralità in continuo dialogo ed evoluzione. Una cultura del libro che non è fissità. Il monumento si costruisce sulla perdita, ma l’ebraismo non vuole perdere nulla, vuole rievocare. Il rischio che anche i campi diventino monumenti ad uso di turisti. La relazione di Dario Calimani.

Una Città 90/2000
...DOV'E' L'ALTRO VEDE UNA DISSOLVENZA NEL BUIO
Stefano Levi Della Torre
Anticipiamo alcuni brani del nuovo libro di Stefano Levi Della Torre, Errare e perseverare, ambiguità di un Giubileo, in uscita da Donzelli in questi giorni.