Io sono tedesca di nascita e resterò sempre tedesca qualunque cosa si sia potuto dire. Fui costretta a cambiare nazionalità quando Hitler prese il potere. Altrimenti non l’avrei mai fatto. L’America mi accolse nel suo seno quando non avevo più una patria degna di questo nome e gliene sono riconoscente. Ho vissuto in questo paese, ho accettato le sue leggi. Sono stata una buona cittadina, ma, nel profondo del cuore, io sono tedesca. Tedesca nell’anima? Ma dov’è l’anima? Tedesca per educazione. Di questa porto innegabilmente l’impronta. La filosofia tedesca e la poesia tedesca sono le mie radici.
Marlene Dietrich
Da Marlene D. (Mondadori 1985)

Sulla lapide è scritto "Marlene” e "Io sto qui ai confini dei miei giorni”.