Risultati della ricerca
Hai cercato "", trovati 2426 risultati
Una Città 241/2017NIENTE SU DI ME SENZA DI ME
Intervista a Operatori e persone con esperienza della Recovery House di Trieste
A Trieste, già all’avanguardia nella salute mentale, è partito un esperimento ambizioso: una casa, una “recovery house”, dove alcune “persone con esperienza” possono provare a ricominciare, con l’aiuto di operatori, assistenti e psichiatri, in un contesto non gerarchico e trasparente;
i principi guida e la necessità di creare anticorpi, anche nelle istituzioni, affinché non si cronicizzi
il disagio; il contributo, prezioso, dei “pari”. Ne parlano operatori e persone con esperienza.
Una Città 241/2017
NON E' SOLO, SIAMO IN TANTI
Intervista a Chiara Faini
L’esperienza di Smart, società mutualistica nata a fine anni 90 in Belgio per accompagnare gli artisti alle prese con precarietà e ritardo nei pagamenti e il problema di come regolarizzare il lavoro intermittente; l’ostacolo della giungla dei contratti e di una cultura che vede solo dipendenti o padroni; in un mercato del lavoro sempre più frammentato, il tentativo di contemperare la libertà del lavoratore autonomo con un minimo di protezione e solidarietà. Intervista a Chiara Faini.
Una Città 241/2017
IL BISOGNO DI DARE UN SENSO
Intervista a Guido Armellini, Elisabetta Cammelli di Gianni Saporetti
Una scuola di italiano per stranieri, quella finanziata dalla chiesa metodista di Bologna, che è aperta a chiunque, a immigrati e anche a studenti erasmus, per evitare il ghetto dei poveri, e conta più di seicento iscritti all’anno e una sessantina di insegnanti, che prestano gratuitamente la loro opera; la novità di una rilevante presenza di analfabeti, ma anche la loro straordinaria voglia di imparare che fa appassionare gli insegnanti. Intervista a Guido Armellini ed Elisabetta Cammelli.
Una Città 241/2017
SENZA ZAINO
Intervista a Ginetta Latini, Francesca Olivini di Barbara Bertoncin
Una scuola dove i bambini arrivano senza cartella e per prima cosa si siedono nei cuscini dell’Agorà dove parlano di come si sentono, e poi banchi da sei, tra i quali la maestra si muove portandosi dietro uno sgabellino; il concetto dell’ospitalità, che significa anche lasciare che i bimbi facciano le cose con i loro tempi, e il problema della moltiplicazione delle certificazioni, quando forse il “disturbo” riguarda più il sistema di insegnamento. Intervista a Ginetta Latini e Francesca Olivini.
Una Città 240/2017
NON SAPERE LA PROPRIA ETA'
Intervista a Maria Giulia Fabi di Stefano Ignone
Le narrazioni degli schiavi fuggiaschi nell’America di metà Ottocento e il fulgido esempio dell’autobiografia di Frederick Douglass; il movimento abolizionista, che non era esente dal rischio di riprodurre la marginalizzazione dei neri, ricalcando dinamiche dello schiavismo; le accortezze letterarie di un autore che nel 1853 era già consapevole del potere delle scelte semantiche nel ribadire l’oppressione schiavista; fu firmatario del Seneca Falls. Intervista a Maria Giulia Fabi.
Una Città 240/2017
DIBATTITO PUBBLICO
Intervista a Ilaria Casillo, Marianella Sclavi di Marianella Sclavi
Il “dibattito pubblico” francese, un procedimento cui viene sottoposta ogni opera pubblica importante e che prevede il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, a cominciare dai cittadini; il paragone impressionante fra le procedure per lo stadio di rugby di Évry e quelle per lo stadio di Roma; l’obbligo assoluto della chiarezza e il costo relativo di una procedura democratica che, anche, previene la nascita di tanti problemi dopo. Colloquio fra Ilaria Casillo e Marianella Sclavi.
Una Città 240/2017
L’EUROPA, UNA ONG
Intervista a Salam Kawakibi di Bettina Foa
Un processo di “palestinizzazione” della Siria, che va avanti con l’appoggio dei russi e nella indifferenza occidentale: negoziati infiniti, tentativi di ridisegnare la composizione etnica dei territori, piani di divisione fra alawiti, sunniti e curdi; la debolezza di Obama e di un’Europa capace solo di “accogliere” chi va via, hanno favorito il gran ritorno sulla scena mediorientale e mondiale della Russia, ora saldamente presente in Siria. Intervista a Salam Kawakibi.
Una Città 240/2017
DOPO ANNI DI VIAGGIO
Intervista a Federica Mariani di Amedeo Rossi
Il progetto della Caritas nazionale “Rifugiato a casa mia” volto a favorire l’integrazione di rifugiati maggiorenni in possesso di una qualche forma di protezione riconosciuta (asilo, sussidiaria o umanitaria) sta funzionando; la scelta di residenze autonome con una famiglia “tutor” e una rete di sostegno parrocchiale e diocesiana; una selezione in funzione della futura integrazione e l’importanza dell’apprendimento veloce della lingua. Intervista a Federica Mariani.
Una Città 240/2017
5 MESI DI VITA A OGNI KM
Intervista a Giuseppe Costa di Barbara Bertoncin, Francesco Ciafaloni
Mentre in questi quarant’anni la speranza di vita non ha mai smesso di crescere, è rimasto forte il divario fra ricchi e poveri; un grande fattore di riduzione della speranza di vita è il non controllo del proprio destino; la controtendenza delle donne laureate, il cui stile di vita peggiora; così migliorano i dati dei disoccupati ma perché entrano nel novero, causa la crisi, persone fino ad allora “più sane”; la “vulnerabilità” sul lavoro degli immigrati. Intervista a Giuseppe Costa.
Una Città 240/2017
LA LUNGA VITA DI UNA DISCARICA
Intervista a Giorgio Bono di Barbara Bertoncin
Il grande problema dello smaltimento dei rifiuti, una volta abbandonate le discariche, vere bombe ecologiche la cui estrema pericolosità dura 50 anni; le difficoltà della raccolta differenziata, in particolare per il rifiuto residuo, che non è oggetto di riciclo e si deve pagare per smaltirlo; il prezzo della carta da macero che lo fa la Cina; l’avveniristico impianto israeliano che raccoglie tutto insieme e separa poi; la tariffa puntuale dove paghi per quel che butti. Intervista a Giorgio Bono.