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Una Città 58/1997UN’EUGENETICA DEL DESIDERIO
Intervista a Gianna Milano di Marco Bellini
Il fatto che la prestigiosa rivista Nature pubblichi uno studio sul gene dell’omosessualità è un segno della fortuna incontrata da un’idea deterministica del rapporto fra comportamento e geni. Un’impostazione che solleva da tanti sensi di colpa. I rischi della terapia genetica germinale che coinvolge le generazioni future e quelli di una cultura eugenetica della libera scelta. Il problema delicatissimo dell’informazione genetica. Intervista a Gianna Milano.
Una Città 58/1997
ALTAFINI, IL 56 E GLI URLATORI
Intervista a Guido Crainz di Sergio Sinigaglia
La televisione che si diffonde in campagna, Il Giorno con le sue grandi inchieste sociali, le magliette a striscie, ma anche il casellario giudiziario centrale e il ’56 che a sinistra non provoca lo sconquasso augurabile. Lo straordinario periodo fra gli anni 50 e 60, con le sue trasformazioni sociali, l’esplosione del consumismo e l’insofferenza di tanti giovani che sfocerà nel 68. La grande occasione riformista mancata dal centrosinistra. Intervista a Guido Crainz.
Una Città 58/1997
PRESO
Intervista a Vacha di Mirella Fanti
Una Città 57/1997
E ALLA FINE MELFI SCIOPERO’
Intervista a Vittorio Rieser di Gianni Saporetti
Con la fine del ricatto insito nel contratto di formazione i dipendenti di Melfi hanno iniziato a scioperare e a iscriversi alla Fiom. L’insoddisfazione, soprattutto nella fascia qualificata, per le mancate promesse della fabbrica integrata. L’inevitabile persistenza del taylorismo, l’ossessione del "fare produzione", il basso livello dei salari frustrano le aspettative suscitate dallo sforzo di formazione, invero grandioso, compiuto dall’azienda. Intervista a Vittorio Rieser.
Una Città 57/1997
L’IMBROGLIO PER CONDANNARE
Intervista a Luigi Ferrajoli di Gianni Saporetti
Una sentenza vergognosa, risultato di una pervicace prevenzione accusatoria a cui si è aggiunta, poi, la volontà di non ammettere i propri errori. L’estrema gravità della sentenza suicida che viola tutte le regole. La difficoltà a farsi strada di una cultura dell’induzione che in Italia ha poca tradizione. Magistratura democratica nacque proprio per criticare le sentenze. Intervista a Luigi Ferrajoli.
Una Città 57/1997
LA DEBOLEZZA VERA DEL GIUDICE
Intervista a Carlo Guarnieri di Massimo Tesei
Il modo fraudolento in cui un giudice togato può capovolgere le decisioni di una corte. Il precedente, di sinistra, degli assassini dei fratelli Rosselli. I problemi che la giuria mista pone. La debolezza di un giudice dipendente psicologicamente dall’accusa. Il pericolo di un rito accusatorio che sopravvive senza neanche più i condizionamenti di prima. Intervista a Carlo Guarnieri.
Una Città 57/1997
LA TRANSUMANZA DEI GELATIERI (I)
Intervista a Idolino Bertacco di ricercatori del Consorzio Aaster
Gli emigrati di un secolo e mezzo fa sono diventati gelatieri. In tutte le piazze principali delle città tedesce spicca la gelateria italiana. Sei mesi in Germania e sei mesi in Italia, una miriade di aziende familiari e artigianali, provenienti tutte dal bellunese. Il grande problema dell’eredità, con i figli che non intendono, il più delle volte, rilevare l’attività paterna. La residenza all’estero e lo stretto legame che rimane con il proprio paese. Un’inchiesta a cura dell’Aaster di Milano.
Una Città 57/1997
LA TRANSUMANZA DEI GELATIERI (II)
Intervista a Ivo Slis di ricercatori del Consorzio Aaster
Una Città 57/1997
LA TRANSUMANZA DEI GELATIERI (III)
Intervista a Renzo Bartolot di ricercatori del Consorzio Aaster
Una Città 57/1997
LIBERTA’, DIGNITA’ E AUTONOMIA
Intervista a Paolo Costa di Franco Melandri
L’idea di Gobetti sulle carenze strutturali dell’Italia, sul fascismo come specchio dei mali italiani, primo fra tutti la mancanza di senso di responsabilità, resta di grande attualità anche oggi, cinquant’anni dopo la sconfitta e la fine del Partito d’Azione che a quelle idee si ispirava. La simpatia di Gobetti per il volontarismo rivoluzionario e per la Russia dei soviet che vedeva contrapposti al determinismo marxista e serratiano. Intervista a Paolo Costa.