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Una Città 284/2022
LA DISTRUZIONE DEL SE'
Intervista a Mauro Palma di Giada Ceri
Il carcere come luogo della distruzione del sé corporeo, del sé espressivo, del sé adulto: non ci si muove liberamente, si comunica per domande scritte, si viene infantilizzati; il grande ruolo che può avere la cultura per rimediare, a partire dal teatro; un’edilizia grigia, frutto del pensiero che lì non c’è nulla da pensare; l’abolizionismo, non realizzabile, è stato ed è utile al riduzionismo; una giustizia “ricostruttiva”, non “riparativa”. Intervista a Mauro Palma.

Una Città 284/2022
UN SOLO STATO DEMOCRATICO
Intervista a Jeff Halper di Stefano Ignone
La questione palestinese non è più al centro dei problemi israeliani, non lo è più neanche per l’Autorità palestinese e infine non lo è più per il mondo; Amnesty international ha sancito una situazione di apartheid e nessuno ha detto nulla; l’unico dato positivo, paradossalmente, è che nessuno più crede ai due stati e quindi si può ricostruire una politica sulla prospettiva di un solo stato democratico, forse a partire dai palestinesi israeliani. Intervista a Jeff Halper.

Una Città 284/2022
IL MARE
Intervista a Luciano Sartini di Paola Sabbatani
Andare per mare fin da bambino col padre, imparare a pescare, a guidare la barca, a rammendare le reti, che non è facile, fino a fare il capitano le cui responsabilità sono enormi; una pesca che oggi non si fa più, soppiantata da grandi barche con motori potenti capaci di trascinare grandi gabbie di ferro che raschiano il fondo distruggendo tutto; nel racconto di un vecchio pescatore, la malinconia per un mare che non c’è più. Intervista a Luciano Sartini.

Una Città 283/2022
NON CI SAREMMO PIU’
Intervista a Oxana Pachlovska di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Cosa significava denazificare? Significava distruggere l’Ucraina e la sua cultura fatta di pluralismo, multiculturalismo, multilinguismo; una “bulimia politica” che da sempre caratterizza la Russia; l’ordine di fare come nei Balcani: violentare, uccidere, razziare; senza la resistenza degli ucraini oggi Kiev sarebbe come Bucha; Putin è riuscito a seminare in Ucraina un odio per i russi, che non c’era, e che ora durerà per decenni. Intervista a Oxana Pachlovska.

Una Città 283/2022
LA DEMOCRAZIA SOVRANA
Intervista a Antonella Salomoni di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
La frustrazione della fine dell’impero sovietico e l’involuzione in una democrazia basata sulla sovranità e sulla “civiltà russa“, con forti accenti reazionari e conseguenti epurazioni nella scuola, nel mondo della cultura e della ricerca; la “tutela dei compatrioti”, cioè di coloro rimasti esclusi nella disintegrazione dell’impero; le nuove regole della cittadinanza; la prima volta nella storia russa di un attacco a Lenin. Intervista ad Antonella Salomoni.

Una Città 283/2022
LA MORSA DI FERRO DELLA MADREPATRIA
Intervista a Maxim Grebenyuk di Meduza
Mentre la guerra della Russia all’Ucraina continua a imperversare, sulla stampa affiorano sempre più storie di soldati russi che si rifiutano di svolgere il servizio militare per non partecipare alle battaglie; casi di alto profilo, o molto numerosi, di diserzioni per insufficienti cure o per informazioni scorrette sulle missioni; un sistema che, per tutelare la segretezza sul reale rendimento dell’esercito, evita le controversie legali. Intervista a Maxim Grebenyuk.

Una Città 283/2022
"CHE VUOL DIRE 'DISPERSO IN COMBATTIMENTO'? MIO FIGLIO E' MORTO?"
Intervista a Tatyana Yefremonko, Yulia Tsyvova di Meduza
Meduza intervista le madri dei soldati di leva in servizio sul Moskva, l’incrociatore da guerra russo colpito il 13 aprile scorso e affondato il giorno seguente.

Una Città 283/2022
FARE BENE LE COSE SEMPLICI
Intervista a Claudio Giunta di Iacopo Gardelli
Il rischio che nella scuola, invece di spiegare che le cose sono complesse, ambigue, si scelga la via della “sensibilizzazione” alle buone cause, secondo una specie di catechismo civile; l’importanza della libertà di discutere su tutto, anche, per esempio, se si può essere fascisti; un linguaggio, quello delle leggi, ridondante, complicato, una lingua italiana “colta“ nella sua accezione peggiore; l’insegnamento di Guido Calogero. Intervista a Claudio Giunta.

Una Città 283/2022
Cosa intendi dire?
Intervista a Chiara Frugoni di Gianni Saporetti
Il rapporto difficile e controverso con un padre severo, molto esigente, grande professore della Normale e storico importantissimo, scomparso prematuramente e divenuto così, per la figlia, un ’maestro silenzioso’. Ripubblichiamo un'ntervista del 1999 a Chiara Frugoni.

Una Città 282/2022
FRA PUTIN E LA DEMOCRAZIA LIBERALE
Intervista a Jeffrey C. Isaac di Stefano Ignone
Il necessario sostegno, anche militare, della Nato a un’Ucraina che deve difendersi dall’invasione ingiusta e brutale e, insieme, la prudenza nell’evitare una precipitazione possibile in una guerra generale, potenzialmente anche nucleare; le sanzioni da inasprire, ma anche il rischio di conseguenze che potrebbero minare la solidarietà agli ucraini; il problema delle sinistre rispetto alla Nato e il paragone con l’Iraq. Intervista a Jeff C. Isaac.