L’educazione del ragazzo inglese, allora come oggi, era considerata una questione molto più seria dell’educazione di sua sorella. I miei genitori, in particolare mio padre, discutevano la questione dell’istruzione dei miei fratelli come di qualcosa di reale importanza. Della mia istruzione e di quella di mia sorella non si parlava quasi per niente. Naturalmente frequentavamo una scuola femminile accuratamente selezionata, ma al di là del fatto che la direttrice era una gentildonna e che tutte le allieve erano ragazze della mia stessa classe, nessuno sembrava preoccupato. L’educazione di una ragazza a quel tempo sembrava avere come primo obiettivo l’arte di “far bella la casa”, presumibilmente per i girovaghi parenti di sesso maschile. Io mi scervellavo nel capire perché dovessi sottostare a un compito così specifico, far bella la casa per i miei fratelli. Tra di noi c’era un bellissimo rapporto di amicizia, ma a loro non fu mai indicato come dovere quello di far bella la casa per me. Perché no? Nessuno sembrava saperlo.
[...]
Avevo quattordici anni quando andai alla mia prima assemblea per il diritto di voto. Un giorno, mentre tornavo da scuola, incontrai mia madre che si stava avviando per andare alla riunione e la pregai di portarmi con sé. Lei acconsentì... A incontro finito ero una consapevole e conclamata suffragista.
Emmeline Pankhurst
da Suffragette: la mia storia (1914)
La visita è alla tomba di Emmeline Pankhurst
in memoria

Una Città n° 304 / 2024 ottobre
Articolo di Emmeline Pankhurst
LA VISITA - EMMELINE PANKHURST
Archivio
IL SUD DI DOLCI E LA FIAT DI PANZIERI
Una Città n° 287 / 2022 ottobre
Giovanni Mottura, nato a Torino nel 1937, è stato un militante politico ed un intellettuale ben conosciuto nella sinistra italiana. Impegnatosi già da studente nell’Unione socialista indipendente di Cucchi e Magnani, aderì pi&ug...
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Addio, Francesco
Una Città n° 310 / 2025 maggio-giugno
Dedichiamo queste pagine a Francesco Ciafaloni, l’amico e compagno, che ci ha lasciato. In questi giorni ci siamo arrovellati, invano, a cercare di ricordare come era capitato da noi, tantissimi anni fa. Se era stato il suo amico del cuore Luca Bara...
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LA VISITA - ALTIERO SPINELLI, ERNESTO ROSSI, EUGENIO COLORNI
Una Città n° 308 / 2025 marzo
Altiero Spinelli (1907- 1986)
Arrestato non ancora ventenne nel giugno del 1927 a Milano, fu condannato a 16 anni di cui tre di segregazione cellulare. In seguito ad amnistia la pena fu ridotta e invece di liberarlo fu inviato prima a Ponza e poi a Vento...
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La vecchiaia
Una Città n° 310 / 2025 maggio-giugno
La vecchiaia influisce sulla percezione del mondo, la peggiora. Il peggioramento del mondo, d’altro canto, rende più buio l’orizzonte dei vecchi.
Le automobili. Il traffico.
Siamo venuti, mia moglie e io, da Torino a vivere ne...
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Stavo finendo il liceo...
Una Città n° 295 / 2023 settembre
Realizzata da Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Realizzata da Gianni Saporetti, Massimo Tesei
Mio padre era morto nel 1927 di cancro allo stomaco. Più tardi ci saremmo detti spesso che aveva avuto fortuna.
Nel 1933 io stavo finendo il liceo, l’era nazista stava iniziando. Di circa 20 alunni ero l’unica ebrea e fino ad allora ...
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