Una Città5 / 1991
Settembre


IN SECONDA. "Eltsin e la sinistra" Impressioni, riflessioni e autocoscienza in due primi interventia caldo di due "ex". E poi sulla linea del giornale. "Chi di fronte al mistero non si fa tentare da Dio", lettera di Gabriele Attilio Turci e in "Il pensiero debole, la fede, una cità" una risposta di Franco Melandri.
IN TERZA. Sul sopsetto unanimismo della critica alla partitocrazia e degli evviva alla società civile. "L'ideologia italiana" di Rocco Ronchi.
IN QUARTA E QUINTA. SUL PROBLEMA HANDICAP. "In quattro per scrivere un libro" e "unità nell'integrazione o unità nell'integrismo?" di Andrea Canevaro, docente di pedagogia speciale all'università di Bologna. "Handicap, deficit" di Enrico Lombardi. Interventi su "solidarietà, fratellanza ed egoismo" di Fabio Strada e "una questione di dignità" di Stefania Novacchia.
IN SESTA. Incontri strani a Cattolica. "La sofferenza è già stata troppo grande per tutti". Parladno con due giovani, un israeliano e un palestinese, in colonia insieme. E all'improvviso ci raggiunge, in calzoncinI, anche lui in questa strana vacanza, hanna Siniora, dirigente dei palestinesi dei territori occupati.
IN SETTIMA. "Ho simpatia per le leghe, posso dirlo?" Un'intervista a Marco martinelli, regista delle Albe di ravenna, sulla loro esperienza multirazziale e multiculturale. E poi Libero Casamurata, viaggiatore appassionato, ci racconta cosa significa per lui girare il mondo.
IN OTTAVA E NONA. "E allora venimmo giù". In un'aspra intervista Umberto Fusaroli, ex partigiano, ci fa rivivere il clima della guerra civile, al di là di retorica o speculazioni. E in "ne valeva la pena?" Enrica Fusaroli racconta del giorno in cui portarono via il padre.
E poi altri ricordi di allora, nnei racconti di Silvano Galeotti.
IN DECIMA, con "lapidi, monumenti e nomi di strade" e "destino di un epigrafista" di Roberto Balzani, iniziamo un viaggio all'indietro tra i muri della nostra città e fra le lapidi dei nostri cimiteri.
E poi "opere fuori luogo" di Massimo Pulini.
IN UNDICESIMA. In "al di là di una gran folla", Andrea Brigliadori ricorda Don Francesco Ricci. Di ritorno da un concerto, "Bob Dylan" di Fausto Fabbri.
E IN ULTIMA. "...in fondo il male esiste". Intervista a Patrizia Gentilini, aiutoprimario al reparto oncologia dell'ospedale di Forlì.