Risultati della ricerca


Hai cercato "", trovati 2432 risultati

Una Città 192/2012
IL PIACERE DEL PUBBLICO
Intervista a Luca Meldolesi di Barbara Bertoncin
La tradizione federalista, sturziana da una parte, e salveminiana dall’altra, che nel nostro paese affonda radici antiche, messa da parte all’indomani del ‘48; il problema di uno Stato che non dà importanza ai dati; l’intuizione di Cattaneo sul lavoro “libero”, cioè autonomo, e il caso dell’Australia. Intervista a Luca Meldolesi.

Una Città 192/2012
OGNI ANNO TRE MESI IN PIU'
Intervista a Guglielmo Weber di Barbara Bertoncin
L’innalzamento dell’aspettativa di vita e la riduzione della fecondità sono all’origine di una nuova rivoluzione demografica; perché lasciare il lavoro presto nuoce alla salute e al portafoglio, il mito del vecchio che lascia un posto al giovane e quello del mattone come investimento sicuro. Intervista a Guglielmo Weber.

Una Città 192/2012
SI SENTONO SOFFOCARE
Intervista a Liliana Cori di Enzo Ferrara
Il biomonitoraggio, il dosaggio degli inquinanti nei liquidi e nei tessuti umani, indagine cruciale per indagare lo stato di salute di una popolazione esposta, comporta però delicati problemi al momento della comunicazione dei dati; le persone “sentono” l’inquinamento e vogliono sapere. Intervista a Liliana Cori.

Una Città 192/2012
L'ESODO SILENZIOSO
Intervista a Guido Panvini di Barbara Bertoncin
Il dottorato, il post-dottorato, qualche piccolo riconoscimento, e intanto gli amici che van via, il sogno di fare un figlio da giovane, il sostegno, decisivo, della famiglia. Intervista a Guido Panvini.

Una Città 192/2012
LA PROFEZIA DELLO STOLTO
Intervista a Zvi Schuldiner di Sabina Leoncini
Un movimento, quello israeliano “delle tende”, esploso la scorsa estate per rivendicare una maggiore giustizia sociale, contro un sistema che esclude sempre più persone; il fallimento di una politica che non disegna più scenari futuri; la reticenza a parlare della situazione dei palestinesi. Intervista a Zvi Schuldiner.

Una Città 192/2012
NON CI SONO NOMI ARABI
Intervista a Dominique Vidal di Francesca Barca
L’antisemitismo, comparso dapprima come odio religioso, nella forma dell’antigiudaismo cristiano, nel XIX secolo diventa odio razziale; la specificità, ma non l’unicità, della Shoah e il problema della “concorrenza tra memorie”; l’antislamismo, oggi più diffuso dell’antisemitismo. Intervista a Dominique Vidal.

Una Città 192/2012
UNA SCUOLA, UN MULINO...
Intervista a Massimo Dal Bianco di Francesco Papafava
L’esperienza di un’associazione di volontariato sanitario in Sierra Leone, paese funestato da dieci anni di guerra civile e dal fenomeno dei bambini soldato; il progetto ‘adotta un villaggio’ che vuole aiutare la popolazione locale ad attivare le proprie risorse e a camminare da sola. Intervista a Massimo Dal Bianco.

Una Città 192/2012
QUELLE TREDICI BARACCHE
Intervista a Carlo De Maria di Gianni Saporetti e Franco Melandri
L’esperienza straordinaria del Centro educativo italo-svizzero fondato dal Soccorso operaio svizzero, nell’immediato dopoguerra in una Rimini devastata; una scuola elementare e un asilo ispirati alla pedagogia laica e libertaria dell’educazione attiva; la figura luminosa di Margherita Zoebeli che, a partire dall’impresa del ‘38 in Spagna per mettere in salvo orfani della guerra civile, ha dedicato tutta la vita ai bambini; la grande amarezza del ‘68. Intervista a Carlo De Maria.

Una Città 191/2012
PAVONE 32, TURSI 45
Intervista a Claudio Pavone di Gianni Saporetti
L’euforia illusoria del 25 luglio quando si credeva che fosse tutto finito e le circostanze grottesche dell’arresto; le “conferenze” al sesto braccio di Regina Coeli ad ascoltare Ginzburg, Rossi Doria, Muscetta; l’incontro cruciale con Nestore Tursi, uscito dal Pci col ‘gruppo dei tre’, compagno e maestro. Intervista a Claudio Pavone.

Una Città 191/2012
TI ASPETTO LUNEDI'
Intervista a Federico Magnifico di Alberto Saibene
Il ricordo degli insegnanti antifascisti del Berchet, le attività clandestine, la fuga in Svizzera e poi il ritorno in Italia, l’impegno nel Partito liberale, la carriera alla Comit di Mattioli e poi alla Caboto...; l’impegno sociale e politico che, assieme al lavoro e agli amici, danno senso alla vita. Intervista a Federico Magnifico.