Una Città113 / 2003
Maggio/Giugno


In DIRITTI E RESPONSABILITA’ Bruno Trentin ci spiega perché il referendum sull’art.18 per le piccole imprese, lungi dall’interessare i lavoratori, costretti a coabitazioni forzate, tendeva a dividere i sindacati; la battaglia dei diritti, a partire da quello, fondamentale, della certezza del contratto, è la sola che può unire lavoratori ormai diversi fra loro; una situazione in cui mentre si chiede al lavoratore di assumersi sempre nuove responsabilità non gli si vuol concedere alcun diritto di controllo sull’organizzazione del lavoro; in seconda e terza.
DI TUTTI E DI CIASCUNO deve essere una scuola che tenga insieme sapere e saper fare; la riforma Moratti invece va nella direzione di scavare di nuovo un fossato invalicabile fra cultura e lavoro, fra scuola e apprendistato, fra chi ha possibilità economiche e culturali in partenza e chi no; l’intervista, in quarta e quinta, è ad Andrea Ranieri.
BENVENUTO! c’è scritto sulla carta che ricevono gli extracomunitari che vengono rinchiusi nei Cpt, veri e propri lager extragiudiziari, dove non si ha alcun riguardo per i “detenuti-ospiti”; l’ipocrisia di una legge, la Bossi-Fini, che ha come unico risultato quello di incrementare la clandestinità; l’intervista è a Anna Maria Tonioni e Simone Sabbatini, dalla sesta all’ottava.
SREBRENICA, 11 luglio 1995, ricordiamo un luogo e una data che resteranno nella storia dell’Europa e del mondo parlando con chi, sul posto, sta costruendo le condizioni per un difficilissimo ritorno; la volontà di tornare di tanti musulmani per ricercare i corpi dei propri cari e poter dar loro una degna sepoltura; QUELLO E’ STATO L’ULTIMO GIORNO, l’intervista a Hajra Catic;
LA CONFESSION DELLA COLPA, l’intervento di Natasa Kandic;
CASE l’intervista a Nicola Borsella;
I RIENTRATI è il diario di viaggio della nostra redattrice; dalla nona alla sedicesima.
PROGETTARE INSIEME è l’intervista ad Alessandro Balducci, che ci spiega come sia utile coinvolgere i cittadini nella progettazione urbanistica di quartieri e città, in diciassettesima.
LA FILIERA TERRIBILE è quella del cloruro di vinile alla Montedison di Marghera, che ha fatto strage di operai e della quale, solo per l’impegno di alcuni operai e degli attivisti di Medicina Democratica, è venuta alla luce l’estrema pericolosità; ce ne parla Luigi Mara, esperto di parte civile al processo;
I SEI AUTOCLAVISTI è lo scritto di Gabriele Bortolozzo, a cui è stato assegnato, alla memoria, il premio Alexander Langer 2003;
dalla diciotto alla ventuno.
L’AMERICA INUTILE: dopo la caduta del muro, e in un mondo sempre più sviluppato, alfabetizzato, e democratico, l’America sembra entrata in una “crisi di egemonia” che la spinge a inscenare un militarismo teatrale e inventarsi guerre; il futuro di un’Europa in cui la Germania non è più sotto tutela; l’intervista è a Emmanuel Todd, in ventiduesima e ventitreesima.
L’OCCUPAZIONE DI ABRASEVIC, è il sogno di Denis Kajic, di Mostar che ritorna per costruire un centro sociale nella zona franca; in ultima.
In copertina: area di Brcko, Bosnia.