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Una Città 38/1995
LA FRONTIERA DELL’INIZIO
Intervista a Carlo Casini di Marco Bellini
Embrioni tenuti in laboratorio in azoto liquido per essere dati alla sperimentazione. Il problema dell’identità familiare del bambino nel caso della fecondazione eterologa. La riduzione fetale operata nel caso di gravidanze plurigemellari, l’escamotage del pre-embrione. La fecondazione artificiale in vitro, ancor più che il problema dell’aborto, ci sta ponendo domande ultime e drammatiche sulla vita dell’uomo. Intervista a Carlo Casini.

Una Città 38/1995
LA CONDIZIONE OPERAIA AL DEPURATORE MI-NORD
Intervista a Lele Galbiati di Marco Bellini
Come dalla lettura di Simone Weil possano venire delle idee su come riorganizzare il lavoro e la gestione di un depuratore pubblico. Operai che facevano i guardiani che, senza incentivi economici, si trasformano in manutentori ognuno con un suo ruolo. Ma ora, la domenica, portano le famiglie a visitare il posto di lavoro. La necessità di colmare il vuoto culturale nella società. Intervista a Lele Galbiati.

Una Città 38/1995
L’AUTO
Intervista a Guido Viale di Franco Melandri, Gianni Saporetti
L’alterazione profonda prodotta dall’auto sui nostri sensi. Periferie concepite in funzione dell’auto. La progressiva scomodità dell’auto e l’incredibile spreco della "stufa semovente". L’impossibile ritorno alla lentezza delle comunità vernacolari. Il cortocircuito fra mezzo privato e pubblico. L’idea del taxi collettivo. Intervista a Guido Viale.

Una Città 38/1995
LORO
Intervista a Giovanna Cappelletto di Gianni Saporetti
La grande sensibilità di ragazzi che soffrono della sindrome dell’orfano. Le tante ore di fronte alla tv, le poche di sonno, e la faticosa battaglia, forse persa, a favore del libro. Ma della ex Jugoslavia a casa hanno parlato. La necessità di un rapporto con loro innanzitutto affettivo. Intervista a Giovanna Cappelletto.

Una Città 37/1994
LE MILLE NOTTI DI SARAJEVO
Intervista a Adriano Sofri di Massimo Tesei
Una città allo stremo, al gelo, senza luce, senza pane, dove ogni giorno si infittisce la pioggia di granate. L’unica possibilità per salvare i bosniaci resta quella di un intervento internazionale per disarmare i banditi. Una persecuzione razzista, sostenuta dalla disgustosa incapacità e complicità dei paesi occidentali, trasmessa in diretta nel pianeta, che ha distrutto tutto il senso che i bosniaci avevano della loro storia, del loro passato, dei presunti valori dell’Europa in cui loro avevano creduto. Intervista a Adriano Sofri.

Una Città 37/1994
UOMINI ORDINARI
Intervista a Carlo Ginzburg di Massimo Tesei, Gianni Saporetti
Perché dei poliziotti senza nessun addestramento e indottrinamento, riservisti di mezza età, non si tirano indietro, pur avendone la possibilità, di fronte all’ordine improvviso di uccidere donne, bambini e vecchi? L’impressionante esperimento di Milgram e il rischio di sottovalutare il peso di un’ideologia che disumanizzava le vittime. Il problema morale della distanza tecnologica che evita il sudiciume dello sterminio "a mano" e protegge psicologicamente il carnefice. Le parole di Primo Levi sulle zone grigie di un potere che ha bisogno di tanti gesti intermedi e la straordinaria novità di una storia politica riletta insieme alla storia della vita quotidiana. Il mistero, che resta e su cui bisogna continuare a interrogarsi, del perché si ubbidisce a un ordine. Intervista a Carlo Ginzburg.

Una Città 37/1994
LA PIENA
Intervista a Giuliano Cannata di Marco Bellini
Perché regolarmente ad eventi di pioggia molto intensi corrispondono piene disastrose? Aree urbane impermeabili, terreni agricoli nudi a novembre per coltivazioni antieconomiche, boschi tagliati ogni 18 anni. L’acqua scorre via ovunque. Il grande saccheggio degli alvei, canalizzati per privatizzare le terre demaniali, sfogo delle piene, e per vendere ghiaia e sabbia. La forza formidabile della lobby delle costruzioni. Intervista a Giuliano Cannata.

Una Città 37/1994
BREVETTO UNIVERSALE
Intervista a Alexander Langer di Massimo Tesei, Gianni Saporetti
Genetica e biotecnologie stanno aprendo le porte alla brevettazione di piante, animali e uomini. La possibile fine di quell’anarchia che fino ad oggi, con selezioni naturali e anche interventi umani, ha governato la trasmissione della vita. La fine della bio-diversità e il rischio eugenetico in nome della lotta alle malattie. Intervista ad Alexander Langer.

Una Città 37/1994
I DIRITTI SULL’UOMO
Intervista a John Moore di Marco Bellini
A un uomo cui è stata brevettata, a sua insaputa, una linea del dna, la Corte Suprema della California, pur riconoscendo il dolo, ha dato torto, perché il bene della scienza e dell’umanità vengono prima di tutto. Intervista a John Moore.

Una Città 37/1994
ORA CHE I MARITI SONO TORNATI
Intervista a Ruba Salih di Gianni Saporetti
Le donne palestinesi stanno discutendo di come far valere i loro diritti nella futura costituzione . Il problema dell’interpretazione della legge islamica, finora al maschile. L’esempio illuminato tunisino e la beffa subita dalle donne algerine. La straordinaria rete di comitati femminili che in questi anni hanno retto economia e società. La tradizione inventata del velo e il rischio che la donna diventi oggetto di negoziato fra islamici e Olp. Il grande realismo della donna araba. La possibile delusione sugli accordi. Intervista a Ruba Salih.