newsletter DOMANDE n. 68 - 1° marzo 2012

Famiglie arcobaleno
Oggi è possibile -ovviamente andando all'estero- per le coppie omosessuali mettere al mondo dei figli e metter su una famiglia. Come crescono i bambini che hanno solo due papà e nessuna mamma (o viceversa)? Perché si tende a separare donatrice da portatrice? E' giusto pagare la donna che per nove mesi "porta" il bambino nella sua pancia? Che rapporti si instaurano tra la coppia, la donatrice e la portatrice? Quali sono i rischi, per una coppia omosessuale, in caso di morte o di separazione dal partner? La scuola cosa deve fare? E cosa bisogna raccontare ai bambini?
Tommaso Giartosio e Gianfranco Goretti parlano della loro esperienza di genitori di due bambini.
Valentina e Roberta  raccontano invece della loro esperienza di coppia di madri con figlie adolescenti, di quanto sia importante un luogo in cui confrontarsi con famiglie con gli stessi percorsi, e di uno "stato di famiglia" che viene riconosciuto solo quando bisogna pagare le tasse.

Come si difendono dalla crisi le partite Iva?
Anna Soru e Dario Banfi, di Acta, parlano della difficoltà, crescente, di essere pagati, e ora anche di trovare commesse; di un mercato che non sa più riconoscere le competenze, e in cui ci si trova a competere con chi lavora gratis; il problema dei contributi che aumentano a fronte di tutele insufficienti.

Sempre sui lavoratori autonomi riproponiamo alcune vecchie interviste:
Associarsi per vivere meglio: intervista a Sergio Bologna e Anna Soru.

Perché atipico? Un forum tra tre sindacalisti e tre lavoratori autonomi.

Il valore aggiunto della Partita Iva: un dialogo tra Sergio Bevilacqua e Pietro Lembi.

Il buon lavoro: con Anna Soru, sulla situazione, paradossale, dei lavoratori autonomi con partita Iva, equiparati quasi a dei dipendenti sul piano contributivo e alle imprese sul piano fiscale.

Le faccio sapere: sull’incomprensione totale della sinistra per il lavoro autonomo, con Alfonso Miceli.

Una scuola da invidare: quella finlandese
Continuiamo il dibattito sulla scuola parlando del modello finlandese: una scuola assolutamente pubblica, priva dell'ossessione dei test, dove fare l'insegnante è un mestiere molto prestigioso, ma per diventarlo occorre superare una rigorosissima selezione; dove infine l'autonomia di chi insegna è massima, così come il rispetto per la sua professionalità. Ne parla Diane Ravitch in un lungo articolo uscito sulla New York review of Books di cui proponiamo una breve sintesi qui.


Cos'è il Parkinson?
Continuiamo con la serie sulla malattie.
Maurizio Facheris , neurologo, ci parla dello stigma verso una patologia, il Parkinson, in cui la terapia in realtà dà buoni risultati; del problema della mancanza di una diagnosi certa, dell'importanza di un rapporto franco e informato tra medico e paziente e dei rischi legati a una depressione, che è anche di origine chimica.
Ubaldo Bonuccelli ci ricorda l'importanza dell'aspetto psicologico, della riabilitazione e dell'aiuto aiuto.