Cari amici, scusate il ritardo con cui comunichiamo la data dell'incontro di Villa Salta, ma siamo stati un po' travolti dagli eventi. Il week-end è quello del 24-25 marzo. Ci vediamo nel primo pomeriggio di sabato a Forlì (nella sede nuova! I lavori purtroppo sono andati ben oltre le previsioni, ma per Villa Salta speriamo proprio di essere a buon punto). A Villa Salta, oltre a fare il bilancio della rivista, vorremmo parlare di diversi progetti, primo dei quali quello di strutturare "una città" più nazionale, con corrispondenti e gruppi locali, in alcune città, che possano, oltre che collaborare e diffondere la rivista, dar corpo al "racconto" dell'Italia, con possibilità di inserti locali (potremmo partire da Bologna come esperimento), con la battaglia culturale che chiamiamo dell'Altra tradizione (noi insistiamo, checché ne dicano tutti: si continua a sentire una gran mancanza di un anticomunismo e di un antistatalismo di sinistra). Portare avanti alcune "campagne", pensiamo a quello che sta succedendo in Israele, alle buone pratiche di cittadinanza. Sì, ha tutta aria di un "agire più da partito", certo un "partito" delle domande, del racconto, del pluralismo, da doppia, o tripla, militanza, ma pur sempre una militanza che si proponga di ottenere dei risultati.
Naturalmente questa è solo un'idea attorno a cui ci stiamo arrovellando da mesi, forse anche influenzati dal senso di frustrazione che ci affligge perennemente, ma vorremmo per l'appunto discuterla con tutti gli amici.