Una Città80 / 1999
Ottobre


IL GRANDE RITORNO A CASA, dei kossovari, organizzato in poche ore, con l'ansia di tornare dai propri animali, non importa se a una casa bruciata, felici di provare, per la prima volta in dieci anni, la sensazione di essere padroni della propria vita, di una terra resa fertile grazie alle rimesse dei figli emigrati in Germania: sul finire del secolo finalmente un "ritorno a casa" dei perseguitati, degli umiliati, dei parenti e amici dei trucidati; Intervista a Venera Pajova e Angelo Ravaglia, in seconda e terza.
GENERALI SPA è l'intervista in cui Gianni Sofri ci spiega la storia di Timor est, un'isola erede di due colonialismi, vittima della guerra fredda ai tempi dell'acquiescenza occidentale, in funzione anticomunista, nei confronti dell'occupazione indonesiana; il difficile, ma non inutile ruolo dell'Onu; in quarta e quinta.
L'ARTE GENTILE DELL'ASCOLTO, competenza fondamentale di chi insegna: saper accogliere punti di vista diversi dal proprio, a partire dalla conflittualità endemica di una società multiculturale; l'intervista, a Marianella Sclavi, è in sesta e settima;
IL QUOTIDIANO DI ALLORA, è l'aspetto su cui si sono concentrate le domande degli studenti romani in viaggio a Auschwitz e Birkenau con gli exdeportati; l'intervista-racconto è a Fiorella Farinelli.
IL MIDOLLO DELL'UMANITA' è l'intervista in cui Romano Madera ci spiega come una società iperprotettiva che voglia prevenire ogni pericolo può suscitare una reazione opposta e incontrollabile, soprattutto nei giovani; la grande occasione dei diritti e la realtà preziosa della croce rossa; in ottava e nona, insieme a un intervento di Michele Boato sul MICROCREDITO. Nelle centrali: giovani orfani di Srebrenica e Tuzla ospiti a Riccione.
E' UNA REGIONE DELLA CINA? NO, rispondeva il monaco tibetano e ritornava in carcere per altri cinque anni; dopo quarant'anni i danni procurati al Tibet dall'occupazione cinese sono incalcolabili: deforestazioni selvagge, gli equilibri demografici definitivamente capovolti, città devastate, una repressione feroce. Che fare? Intervista a Claudio Cardelli, dell'Associazione Italia-Tibet, in dodicesima e tredicesima.
LE LETTERE COMMERCIALI, inventate dai mercanti fiorentini furono il veicolo principale, insieme alle storie dell'Orlando raccontate dai rinaldi e alle prediche dei francescani, della diffusione del dialetto toscano in tutta la penisola; l'intervista, a Nicola De Blasi, è in quattordicesima e quindicesima.
IL SUDTIROLO IN BORGOGNA: Leopold Steurer ci spiega come funzionarono le opzioni, la possibilità, cioè, concordata fra Hitler e Mussolini, per i tedeschi sudtirolesi di trasferirsi in zone d'Europa governate dai nazisti; in sedicesima e diciassettesima.
Ne IL GRUPPO DI AMICI E LA CONCORDIA Augusto Illuminati ci spiega il concetto di amicizia in Aristotele, e perché, in una città complessa e articolata come quella odierna, una tale concezione potrebbe portare solo a un comunitarismo chiuso e ostile verso l'estraneo; in diciottesima e diciannovesima.
ALL'IMPROVVISO FU CROATA... è il racconto, in ultima, di Liliana Radmanovic, belgradese impegnata nella lotta per la democrazia, che a un dato punto ha ceduto ed è emigrata in Italia... In copertina, ritorno in Kossovo.