Una Città53 / 1996
Ottobre


L'INTELLIGENZA DELLA CURA, accumulata, nel corso del tempo, dalle donne nel lavoro domestico, in cui si intrecciano competenze diverse, da quelle materiali a quelle affettive e psicologiche, a quelle tecnologiche, oggi può tornare utile a tutta una società in crisi profonda. L'intervista, in seconda e terza, è a Ida Farè. Insieme a LE LENTE NOVITA', intervista a Marzio Barbagli su una famiglia dove è in crisi la solidarietà intergenerazionale ma in cui i ragazzi restano molto più a lungo.
IL NUOVO NAZIONALISMO è quello regionalista etnico che, a partire dalla Baviera dove è nato e viene teorizzato, si sta diffondendo in tutta Europa. Il rischio di un’Europa delle regioni che non solo non sarà multiculturale, ma in cui potrebbero andare in pezzi i diritti del cittadino. Intervista a Bruno Luverà.
In quarta e quinta, insieme a IL GRANDE MIRAGGIO, intervista a Helmuth Moroder sulle opportunità, molto dubbie, offerte dallo svolgimento di una grande manifestazione internazionale.
LA DIFFIDENZA NEI SINDACATI è quella che nutrono i lavoratori dei paesi dell'est dove una transizione anche molto dolorosa sta dando, però, i primi frutti in termini di ripresa economica. Intervista a Emilio Gabaglio, in sesta.
In PER OBBIETTIVO LA NORMALITA' Muhameddin Kullashi ci racconta della resistenza degli albanesi del Kosovo che ha ottenuto un primo grande risultato: loro non sono andati via e i serbi non sono arrivati. In settima. Lettera da Sarajevo di Kanita Focak.
LA VITALITA' SOMMERSA è l'intervista in cui Luca Meldolesi ci racconta della realtà sorprendente del sommerso napoletano, fatta di una miriade di piccole aziende che stanno sul mercato, anche internazionale, dotate, grazie alla non regolarizzazione, spesso ben accetta anche al lavoratore, di una produttività altissima. La vera palla al piede del Meridione è il sogno del posto statale. In ottava e nona.
IN KURDISTAN è il racconto di Karen Blodokh, della cooperazione internazionale, su una situazione che dopo il tentato sterminio di Saddam nel 1988, non si è più ripresa. In decima e undicesima.
In INTEGRALISMI E LAICITA' Stefano Levi Della Torre ci avverte che la laicità deve essere non un mezzo, ma un valore, un fine.
In dodicesima. In tredicesima, insieme a "dogana" di Camillo de Piaz, LA BIBBIA DELLE DONNE, intervista a Marinella Perroni sulle varie tendenze della teologia femminista.
IL PERICOLO DELL'INCOMPARABILE è l'intervista con cui Enzo Traverso interviene nel dibattito sull'unicità: portare Auschwitz fuori della storia è aberrante e rischia di renderci indifferenti a ogni altro sterminio. In quattordicesima e quindicesima.
In ultima CROCEVIA, l'esperienza di Elena Barzaghi nella realtà durissima, ma anche sorprendente, dei tossici di San Vittore.
In copertina, Napoli.