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Una Città 235/2016IL CORRIDOIO
Intervista a Luigi Maria Vignali di Barbara Bertoncin
Un modello, quello del corridoio umanitario, nato dalla società civile: migranti vulnerabili, perlopiù donne, bambini e malati, che vengono individuati nei campi profughi e, dopo una preparazione fatta di corsi di lingua e formazione, partono, in aereo, e vengono accolti e smistati in piccole comunità che li aspettano; l’obbiettivo di una formazione anche professionale, in collaborazione con le aziende, in vista di un ritorno. Un modello replicabile? Intervista a Luigi Maria Vignali.
Una Città 235/2016
FORZA E RESPONSABILITA'
Intervista a Paolo Feltrin di Barbara Bertoncin
Il rischio, in un contesto in cui il contratto nazionale conta sempre meno e aziende simili offrono condizioni diversissime, che il sindacato sia assente sia dove le cose vanno molto bene, sia dove vanno molto male; la conversione positiva ai servizi di assistenza fiscale e legale; l’anomalia dei pensionati tesserati, il reddito di cittadinanza e il problema dell’assuefazione del lavoratore, forse irrimediabile; il sindacato e la sfida della partecipazione. Intervista a Paolo Feltrin.
Una Città 235/2016
IL FUTURO NELLA BIBLIOTECA
Intervista a Antonella Agnoli di Gianni Saporetti
Cosa deve essere una biblioteca pubblica al tempo dei tablet? Un’idea di biblioteca legata al prestito e alla consultazione, che fatica a essere sentita come un posto dei cittadini, in cui poter stare, incontrarsi, avere la possibilità di imparare delle cose o di rendersi utili; le biblioteche del nord Europa dove trovi laboratori di ogni tipo: il centro turistico, l’ufficio comunale per fare i certificati, l’assistenza per la ricerca del lavoro, a volte pure una piscina... Intervista a Antonella Agnoli.
Una Città 234/2016
NELL'ESTATE DEL '44...
Intervista a Nunzia Augeri di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Alcune zone liberate dall’occupazione nazi-fascista sperimentarono forme di autogoverno molto avanzate: la Carnia diede il voto alle donne e adottò un sistema fiscale progressivo, nell’Ossola si progettò perfino una scuola media modernissima, a Montefiorino si introdusse l’assistenza medica gratuita; l’incredibile vicenda di un paesino della Basilicata dove dei contadini analfabeti fondarono la Repubblica antifascista di Maschito. Intervista a Nunzia Augeri.
Una Città 234/2016
UNA CAUSA PER ANDARE A MORIRE
Intervista a Jean Birnbaum
Una sinistra che per spiegare perché tanti giovani vanno a morire per l’Islam, cerca spiegazioni “sociali” per non risultare islamofobica; l’errore di non dar credito all’influenza della religione non accorgendosi così di restare dentro a un immaginario coloniale; la forza della speranza che oggi solo l’islamismo sembra saper offrire; la potenza dei simboli che da noi non ci sono più; la decisiva lotta fra l’Islam che interpreta e quello che legge e basta. Intervista a Jean Birnbaum.
Una Città 234/2016
IL PRESENTE DELLA VECCHIAIA
Intervista a Marina Piazza, Antonella Nappi, Francesca Rossi, Simona Sieve di Barbara Bertoncin, Joan Haim
L’avvicinamento alla vecchiaia, un passaggio segnato da paure e inquietudini, ma anche dalla conquista di un inedito senso di liberazione: dai tempi coatti, dal giudizio degli altri e anche, a volte, dagli oggetti del passato; l’importanza di un gruppo in cui condividere preoccupazioni anche molto materiali, ma anche la messa a fuoco di cosa vogliamo farne di questi anni comunque pieni di vita. Intervista a Marina Piazza, Antonella Nappi, Francesca Rossi e Simona Sieve.
Una Città 234/2016
LA CLASSE CAPOVOLTA
Intervista a Marie Camille Coudert di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Fare i compiti la mattina in classe e ascoltare la lezione al pomeriggio: la classe capovolta, sistema adottato negli Stati Uniti e ora in Francia, per favorire un accompagnamento personalizzato che incoraggia la curiosità, l’autonomia e la responsabilità. Intervista a Marie Camille Coudert.
Una Città 234/2016
I TRENTA GLORIOSI CHE NON TORNERANNO
Intervista a Michele Salvati di Gianni Saporetti
Una riforma modesta, che non prevede le due cose che rafforzerebbero veramente l’esecutivo: la sfiducia costruttiva e la possibilità del premier di sciogliere le camere, presenti nelle costituzioni tedesca e spagnola; una globalizzazione devastante e una situazione economica senza precedenti che impoverisce il ceto medio favorendo la crescita di movimenti populisti; il declino probabile dell’Italia e un’esile speranza, legata all’esito positivo del referendum. Intervista a Michele Salvati.
Una Città 234/2016
NON HA SENSO? O, PURTROPPO, LO HA
Intervista a Lorenza Carlassare di Gianni Saporetti
Il combinato riforma costituzionale-legge elettorale teso ad accentrare il potere sull’esecutivo e a rendere manipolabili gli organi di garanzia; un senato che non si sa cosa rappresenterà, nominato per ripartizione partitica, ma che avrà funzioni molto importanti; una legge elettorale che vuol far diventare maggioranza chi non lo è e che permetterà l’elezione diretta del capo del governo; l’esempio della legge truffa del ’53, niente in confronto a questa. Intervista a Lorenza Carlassare.
Una Città 234/2016
LA MIA BIOGRAFIA MI IMPEDISCE DI ESSERE PESSIMISTA
Intervista a Adam Michnik di Wlodek Goldkorn
Quello delle donne polacche, il più importante movimento dai tempi di Solidarnosc; la particolarità della Polonia, che ha conosciuto due totalitarismi, quello nazista e quello staliniano; la complessità delle storia, ricca di personaggi non univoci, dal polacco Pilsudski all’ucraino Bandera; l’uso politico della memoria storica, col tentativo dell’attuale governo polacco di infangare Solidarnosc; un’Europa beneamata da ritrovare. A parlare è Adam Michnik intervistato da Wlodek Goldkorn.

















