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Una Città 236/2017
LA TRAPPOLA DAESH
Intervista a Pierre-Jean Luizard di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
La forza di Daesh origina anche dalla debolezza degli stati della regione, il cui deficit di legittimità viene da lontano e non è stato colmato neanche dalla conquista dell’indipendenza; la trappola in cui è stato tratto l’Occidente, che si è impegnato in una guerra senza avere alcuna soluzione politica da proprre; la condizione delle donne in una prigione a cielo aperto e la difficoltà di conoscere lo stato d’animo delle popolazioni nelle zone occupate... Intervista a Pierre-Jean Luizard.

Una Città 236/2017
DOPO CINQUANTA ANNI DI GUERRA
Intervista a Orlando Henao di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
All’origine delle Farc, un gruppo di contadini che reclamava un pezzo di terra da lavorare, ma poi la deriva ideologica e violenta, il traffico della cocaina, i rapimenti, le uccisioni... Poi la caduta del Muro, i paesi “amici”, Cuba e Venezuela, che si tirano indietro, la stanchezza dopo tanti anni di guerra e i primi tentativi di negoziazione; cosa dice l’accordo e come reintegrare gli ex combattenti; l’importanza di ricostruire un catasto e di un’imposta fondiaria... Intervista a Orlando Henao.

Una Città 236/2017
QUANDO UNA DONNA CHIAMA...
Intervista a Silvana Maniscalco, Antonella Pirastru. di Joan Haim
Un centro antiviolenza nato a Cagliari negli anni 90, quando ancora era considerato inopportuno “impicciarsi” tra moglie e marito; l’importanza del lavoro nelle scuole, perché non basta assistere le vittime, bisogna anche cambiare la cultura. Intervista a Silvana Maniscalco e Antonella Pirastru.

Una Città 236/2017
LA NOSTRA MERAVIGLIOSA CORDATA
Intervista a Giuliana Gemelli di Gianni Saporetti
Il problema dei giovani adulti malati ematologici, trattati o dai pediatri o dai medici degli adulti, senza che ci sia una specificità di approccio nei loro confronti; un progetto volto a far sì che i ragazzi possano vivere al massimo e non finire nella regressione; la cura della persona fondamentale anche per lo sviluppo dei nuovi farmaci chemioterapici; il perché della scelta di prendersi cura di cavalli azzoppati, che diventano attori del benessere dei ragazzi... Intervista a Giuliana Gemelli.

Una Città 236/2017
MILANO AL LAVORO
Intervista a Lorenza Zanuso di Barbara Bertoncin
Gli interessanti dati di un recente rapporto di ricerca sul lavoro milanese da cui risulta, tra l’altro, che nella fascia tra i 30 e i 44 anni, l’80% delle donne lavora e che più di metà delle donne fa lavori molto qualificati; il problema della fascia giovanile, che più ha pagato la crisi, e che tuttavia ha risposto studiando di più; l’incomprensibile scarsità di donne nelle professioni che richiedono una competenza fisico-ingegneristica-informatica. Intervista a Lorenza Zanuso.

Una Città 236/2017
LA SINISTRA E L'ERA TRUMP
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
A votare per Trump, colletti blu e tanti americani irritati per una campagna, quella democratica, che si è focalizzata su ogni singola identità, neri, latinos, lgbt, salvo i bianchi; uno strano populismo anti-establishment che detesta intellettuali e giornalisti politici, ma non i miliardari; le sfide per la sinistra, americana ma anche europea, che pone l’era del nuovo presidente americano; la lunga tradizione americana di proteste civili; un’Europa che va difesa. Intervista ad Andrew Arato.

Una Città 235/2016
I QUATTRO SOGNI
Intervista a Rachid Benzine di Bettina Foa, Barbara Bertoncin
L’importante, quando si legge il Corano, di collocarlo in un luogo, in un tempo e in una società; il ricorso a parole violente in una società tribale dove le alleanze impedivano di passare all’atto; ciò che Daesh propone ai giovani: la rivoluzione permanente, la dignità e il riconoscimento, la purezza e la purificazione, la salvezza e un senso alla morte; colpire il passaggio all’azione, non il pensiero, e il pericolo delle prigioni; la speranza in un Islam europeo. Intervista a Rachid Benzine.

Una Città 235/2016
IL LUTTO IN SILENZIO
Intervista a Sabine Bode di Alessandro Cavalli
La paura degli stranieri ma anche quella di fargli torto, nel ricordo di quel che fu il lavoro coatto durante la Seconda guerra mondiale; il grande peso della Shoà di cui nessun tedesco, anche se giovane, anche se figlio di chi non si macchiò di crimini, può liberarsi; il 68 e il dubbio sulla giustificazione del “non sapevamo”, ma anche la paura di chiedere ai genitori cosa avevano fatto; una “generazione del dopoguerra” di cui il 30% è cresciuta senza padre. Intervista a Sabine Bode.

Una Città 235/2016
IN TEDESCO AVEVO 2,7
Intervista a Nadia Mountassir, Mounia Mountassir
Il racconto di Nadia, marocchina emigrata prima in Italia, dove sono nati i figli, poi in Germania, dove alla fine il marito ha trovato posto alla Mercedes; le lingue madri, arabo e francese per lei e l’italiano per la figlia maggiore, infine ora il tedesco... Intervista a Nadia e Mounia Mountassir.

Una Città 235/2016
UNA SCUOLA DEMOCRATICA
Intervista a Benjamin Bouguier di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Una scuola dove non ci sono né orari, né programmi, né classi e i ragazzini stanno tutti assieme, dai 3 ai 18 anni, decidendo autonomamente se studiare italiano, guardare un film o fare un esperimento scientifico; dove si studia la matematica controllando le fatture e raccogliendo i soldi per un viaggio; una scuola dove si impara soprattutto quanto è difficile essere liberi; il ruolo degli insegnanti, garantire la sicurezza e, anche, la filosofia della scuola. Intervista a Benjamin Bouguier.