Lei prima era un'insegnante, com'è maturata la decisione di aprire una scuola? Può spiegarci inoltre cosa si intende per "Free School”?
Una "free school” è una scuola libera nel senso di autonoma dal controllo degli enti locali. Riceve gli stessi fondi di una scuola pubblica locale e deve soddisfare i medesimi criteri formali. Però è libera di organizzare i propri programmi di studio e di venire incontro ai bisogni e alle preferenze dei genitori della comunità che serve.
Ho deciso di aprire una scuola libera dopo essermi confrontata, per oltre vent'anni, con le idee e le visioni dei genitori su quello che auspicavano che la scuola facesse per i loro figli. A partire da quello che io, come insegnante, avevo visto funzionare bene o non funzionare affatto. Era anche una mia personale ambizione quella di aprire una scuola "mia”. Poterlo fare è stata una grade opportunità.
Cosa soprattutto mancava nella scuola pubblica, che una scuola libera può invece offrire?
La maggior parte delle scuole di Norwich non offrono un servizio di assistenza all'infanzia per i genitori che lavorano. Se invece ce l'hanno, è estremamente costoso. Ecco, la Free School di Norwich offre un servizio di questo tipo di alta qualità e low-cost aperto tutto l'anno proprio per le famiglie in cui lavorano entrambi i genitori. Anche la struttura dell'anno scolastico è diversa da quella delle altre scuole gestite dalle autorità locali: abbiamo sei sessioni da sei settimane all'anno, intervallate ciascuna da due settimane di vacanza, più l'interruzione di quattro settimane in agosto. Questa formula funziona molto bene per i genitori che lavorano. Le scuole libere, come dicevo, sono poi libere di proporre dei programmi diversi:i nostri sono centrati sullo sviluppo del singolo bambino attraverso curriculum tematici, ma anche legati alla libera espressione creativa e alla valorizzazione delle competenze. Il tutto lavorando in partnership con le tante organizzazioni ed esperti del territorio.
Diceva che uno dei suoi obiettivi è offrire una formazione il più possibile personalizzata. Può raccontare?
Il 10% del nostro programma di studi è dedicato all'apprendimento personalizzato: i ragazzini possono scegliere tra un ventaglio di possibilità che le scuole pubbliche locali non offrono. Queste includono corsi di recitazione nei teatri locali, la pratica di sport come lo sci, il pattinaggio su ghiaccio, la scalata di una parete, il karate, ricerche storiche fatte nei musei, attività all'aperto come vela e orienteering, cucina, forme d'arte alternative, progetti ambientalisti e danza. I bambini lavorano con le realtà e i professionisti della comunità locale e ogni corso dura una sessione. Inoltre tutte le attività sono gratuite.
Anche l'orario quotidiano è pensato per agevolare i genitori che lavorano...
Come dicevo, la Free School di Norwich è aperta tutto l'anno; offre cioè un servizio di assistenza low cost anche durante le vacanze con uno staff formato e qualificato, diverso da quello della scuola ordinaria. C'è un grande salone preposto a questo servizio, che si chiama "Squirrels”, scoiattoli.
Questo servizio è aperto dalle otto e un quarto alle otto e quarantacinque con il "Breakfast Club”; e poi dalle tre e mezza alle sei meno un quarto per l'"After School Club”. Durante le vacanze il servizio funziona invece dalle otto e un quarto alle sei meno un quarto. I pasti, la merenda, i vari snack e tutte le attività sono incluse nel costo di 2,8 sterline all'ora e 15 sterline per l'intero giorno durante le feste. La scuola organizza regolarmente uno "sleepover”, così i genitori possono avere ogni tanto una sera libera. "Squirrels" è usato da circa il 65% dei genitori e i ragazzini ne sono entusiasti.
Si tratta dunque di una scuola aperta a tutti? Come vengono selezionati gli allievi?
Le "Free school” sono finanziate dal governo e quindi i bambini non pagano. La nostra politica di ammissione è la stessa delle altre scuole, a parte il fatto che non abbiamo un bacino di utenza. Accettiamo ragazzini di tutte le fedi e con qualsiasi background socio-culturale. Se abbiamo richieste in eccesso, come ci è capitato, i posti vengono assegnati in modo casuale. Ribadisco che non si paga nulla, eccetto i pasti, così come nelle altre scuole.
Alcuni critici delle Free School vedono in questo modello il rischio che venga meno quell'equità e universalismo che caratterizzano la scuola pubblica, con il relativo pericolo che si creino scuol ...[continua]

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