Risultati della ricerca


Hai cercato " palestina", trovati 131 risultati

Una Città 121/2004
L’ISLAM E’ CONTRO LE DONNE?
Intervista a Ghaleb Bencheikh el-Hocine di Barbara Bertoncin, Alessandro Coppola
Il maschilismo e la volontà di sottomettere la donna, che hanno segnato la storia dell’umanità, trovano nell’islam sostegno teologico? Il Corano cosa dice a proposito e come va interpretato? Risponde Ghaleb Bencheikh.

Una Città 120/2004
DA RAGAZZO SUONAVO L’ARMONIUM PER ORE
Intervista a Padre Armando Pierucci di Francesco Papafava
Un francescano anche musicista, o un musicista anche francescano, che non trovando molta udienza per insegnare musica ai confratelli, ha messo su, a Gerusalemme, una specie di conservatorio in cui insegna musica a giovani per lo più palestinesi e, a volte, israeliani. La presenza di insegnanti israeliani, valenti musicisti spesso di origine russa, che si appassionano ai loro alunni. Intervista a padre Armando Pierucci.

Una Città 119/2004
L’ANTISIONISMO E’ ANTISEMITISMO?
Intervista a Jeff Halper di Barbara Bertoncin, Gianni Saporetti
Dove nasce l’identificazione, ormai corrente, fra antisionismo, addirittura antisemitismo e critiche a Israele? Una decisione del partito al governo in Israele e la situazione degli ebrei in diaspora. Risponde Jeff Halper.

Una Città 119/2004
TROVEREMO QUALCUNO…
Intervista a Cristina Lamieri di Marzia Bisognin


Una Città 116/2003
IL PADRE, LA CASA...
Intervista a Eyad El Sarraj di Barbara Bertoncin
Il 55% dei bambini palestinesi ha assistito al pestaggio del padre, il 24% sogna di diventare un martire. La paura costante di non ritrovare la casa al ritorno. Il torturatore palestinese che all’improvviso inizia a urlare in ebraico. Il fallimento della leadership palestinese e la tribalizzazione delle due società. Un intervento internazionale per assicurare la pace, e anche per costruire, poi, una vera democrazia palestinese. Intervista a Eyad El Sarraj.

Una Città 115/2003
DESTINATION MAP
Intervista a Sari Nusseibeh di Asher Salah
Il fallimento dei processi di pace è dipeso dalla rimozione iniziale dell’obiettivo finale e quindi degli ostacoli di fondo: lo Stato palestinese nei confini del ‘67 e la sicurezza e la pace per Israele. La resistenza la fanno i contadini palestinesi che soffrono quotidianamente espropri e apartheid. Il grande ruolo civile delle loro strutture tradizionali. Hamas sta in piedi solo grazie ai soldi che riceve, è solo welfare. Intervista a Sari Nusseibeh.

Una Città 115/2003
NON POSSO DIRE: AH SI', SONO NATA EBREA, PERO'...
Intervista a Renata Sarfati di Barbara Bertoncin
Quando Sarfati divenne Salfati e Cohen Collini e poi tanti timbri che sui tedeschi facevano colpo. Gli scout della Brigata ebraica. Quando tra i kibbutzim c’erano discussioni accanite se “sfruttare” manodopera araba. Il disastro attuale, il terribile cinismo di scrivere “Forse uccideremo Arafat”. Le difficoltà a discutere in comunità, col dovere di difendere Israele sempre e comunque. Intervista a Renata Sarfati.

Una Città 114/2003
L’ASSASSINO DI MIA FIGLIA
Intervista a Sami Adwan di Barbara Bertoncin
Quando i palestinesi hanno cominciato, pragmaticamente, a costruire la loro società e gli israeliani ad assaporare la speranza di una pace definitiva. Gli insediamenti che sono continuati a crescere... L’idea terribile, e disastrosa per Israele, che umiliare l’altro serva. I palestinesi non vanno più via, terrorizzarli non servirà. Le sofferenze dell’occupazione e della diaspora che creano una sorta di empatia con gli ebrei. Intervista a Sami Adwan.

Una Città 114/2003
IL PIANTO SOMMESSO DELLA NONNA
Intervista a Friedrich G. Friedmann di Francesco Papafava
Un ebreo tedesco che amava la Bibbia e le poesie di Goethe e che si suicidò con la moglie dopo aver messo in salvo i figli. Le peregrinazioni fra Italia, Inghilterra e America, fino al ‘ritorno nell’esilio’, in Germania. Il rifiuto del sionismo della svolta nazionalista di Biltmore. I contadini del Sud d’Italia e l’idea di un umanesimo fondato sull’incontro appassionato con l’altro. Intervista a Friedrich G. Friedmann.

Una Città 114/2003
L’ANTISEMITISMO ESISTE ANCORA?
Intervista a Wlodek Goldkorn di Gianni Saporetti
Un senso di colpa che non può portare a voler combattere oggi la battaglia non combattuta ieri. Un allarme irrealistico in Europa. L’anti-israelismo quello sì, reale, può volgersi in antisemitismo nel momento in cui comincia a vedere in Israele l’origine di ogni male. Il fallimento del sionismo che doveva garantire la sicurezza all’ebreo. Intervista a Wlodek Goldkorn.