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Una Città 213/2014RICORDIAMO LAMBERTO VALLI - Il ricordo di Giuseppe De Rita
Giuseppe De Rita
Insegnante, educatore, militante aclista, collaboratore del Ministero dell’istruzione, Lamberto Valli, nella sua breve vita, troncata nel 1974 da un male incurabile, ha lasciato un segno indelebile in generazioni di giovani romagnoli; nel quarantennale della morte, il ricordo di Giuseppe De Rita.
Una Città 213/2014
Il diritto alla libertà
reprint di Lamberto Valli
Uno scritto di Lamberto Valli, a quarant'anni dalla morte.
Una Città 213/2014
Il male assurdo
reprint di Lamberto Valli
Uno scritto di Lamberto Valli pubblicato su "Quadrante", luglio 1973
Una Città 213/2014
APPUNTI DI MAGGIO 2014
Redazione
Si parla della battaglia dell’Uruguay contro la Philip Morris, che ora ha denunciato il piccolo Stato per danni, di internet che ha esaurito gli indirizzi ip, di Detroit ridotta dalla crisi a una città fantasma, e di cui ora una funzione di Google permette di vedere la metamorfosi dal 2009 a oggi, di carcere, eccetera eccetera
Una Città 213/2014
Il Documento bianco
Ilaria Maria Sala
laria Maria Sala, da Hong Kong, ci parla di un preoccupante Documento Bianco con cui la Cina vuole ricordare a Hong Kong chi comanda
Una Città 213/2014
I countdown
Belona Greenwood di Antonio Fedele
Belona Greenwood, da Norwich, Inghilterra, ci parla dell’abitudine degli inglesi a fare conti alla rovescia, e del referendum per l’indipendenza della Scozia...
Una Città 213/2014
L'eredità di Sciesopoli
Daniel Gorini
L’appello di Daniel Gorini, i cui genitori Luigi e Annamaria parteciparono alla Resistenza italiana e tanto si impegnarono per dar rifugio agli orfani sopravvissuti ai crimini nazisti, affinché la memoria di Sciesopoli sia preservata.
Una Città 213/2014
LA VISITA - RANIERO PANZIERI
reprint di Cesare Pianciola
Visita alla tomba di Raniero Panzieri
Una Città 213/2014
Matteotti in Sicilia
Andrea Rapisarda
“...gli ufficiali dicevano che il governo ce lo aveva mandato da soldato semplice per levarselo dai piedi, perché a lasciarlo in giro o a mandarlo al fronte era capace di mettersi a fare propaganda contro la guerra. Si era portata appresso una cassa di libri e stava a leggere tutto il giorno... non dava seccature, era gentile con tutti senza dare confidenza a nessuno, né a ufficiali né a soldati, non parlava mai di politica e regalava soldi di nascosto ai compagni più poveri”. Per il “reprint” , un intervento di Andrea Rapisarda, da “Tempo Presente” del gennaio 1963.
Una Città 212/2014
Migrazioni e accoglienza
Gianpiero Dalla Zuanna ed Emiliana Baldoni di -
Per la rubrica “neodemos”, Gianpiero Dalla Zuanna e Emiliana Baldoni ci parlano di come sta cambiando la politica dell’accoglienza nel nostro paese, ricordandoci che, nonostante gli allarmi quotidiani, nel 2013 i richiedenti asilo all’Italia sono stati 28.000 contro i 126.990 della Germania.

















