Era il 2005 quando organizzammo questo convegno. Due anni prima, grazie a Gino Bianco, avevamo scoperto Andrea Caffi e Nicola Chiaromonte. Pur avendo fatto politica, alcuni di noi, dal ’68 al ’76, non sapevamo chi fossero. Andammo con Gino a trovare Miriam Roshental Chiaromonte e lei qualche tempo dopo il convegno ci chiamò: “Venite a prendere i libri di Caffi e la collezione di ‘politics’”. Così è nata la biblioteca che poi prenderà il nome di Gino. Se Gino Bianco, Miriam Chiaromonte e Wojciech Karpinsky, le tre persone che hanno dedicato tanto impegno, spesso anche vano, a far conoscere Chiaromonte, vedessero ora come sta circolando, finalmente, il suo nome, sarebbero felici. Un grave danno alla cultura italiana e un’ingiustizia forse saranno riparate. Se abbiamo contribuito anche noi siamo contenti.