Le fosse comuni

Le fosse comuni non hanno mai croci
né voci di vedove in pianto
qualcuno ci porta distratto i suoi fiori
la fiamma la rianima il canto

un tempo più alta sembrava la terra
la guerra e le lastre di pietra
han tolto ad ognuno la sua identità
qui fuse in un’unione tetra

e dentro alle fiamme ci vedi se vuoi
un tempio o un carro armato
o un parlamento ma il solo a bruciare
è il cuore di ogni soldato

le vedove assenti non piangono assieme
chi viene è calmo e sereno
le fosse comuni non hanno mai croci
ma il cuore non brucia di meno

le fosse comuni non hanno mai croci
ma il cuore non brucia di meno
 Vladimir Vysotsky

Versione italiana di Alessio Lega tratta dal cd “Compagnia cantante”, Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 2008.