Cari amici, cari compagni, con questa specie di lettera vogliamo cominciare a metter su un rapporto più attivo, circolare, fra tutti coloro (redattori, collaboratori, amici) che in qualche modo contribuiscono alla buona riuscita di Una città. Pensiamo che potrebbe essere molto utile. La cadenza sarà irregolare, tutti riceveranno tutto ed è ovviamente importante che ognuno faccia le sue osservazioni e proposte. Pensiamo sia più semplice che vengano spedite qui alla redazione e che noi le rispediamo a tutti. Il nuovo direttore responsabile della rivista è Gino Bianco, sostituisce Edi Rabini, dimissionario. Gino Bianco, vecchio compagno socialista, redattore di Tempo Presente, la rivista di Silone e di Chiaromonte, di cui è stato amico, ha lavorato per più di 20 anni a Londra all’Internazionale Socialista. Siamo molto contenti. (Fra l’altro la collaborazione di Gino sarà anche fattiva; stiamo pensando a diversi progetti, fra cui proprio un viaggio a Londra, che sarebbe il primo per il giornale). Il sito è a buon punto? Speriamo di uscire a fine mese, almeno con un po’ di cose. Ma solo il database delle interviste (e solo 450) occupa 10 mega. E invece vorremmo mettere anche tante altre cose. Le sezioni sarebbero: La rivista -con l’ultimo numero; -i sommari dell’ultimo anno almeno, con link nell'archivio delle interviste; -il database delle interviste Attualità -una rassegna stampa dai quotidiani ma che vada a spulciare notizie un po’ particolari; -una rassegna di "citazioni” di interviste a Una città che metta in evidenza temi d’attualità; -un forum sul fatto o tema del mese -notizie utili, indirizzi, lettere; Dal mondo -Bosnia, Belgrado, Kosovo, Algeria, Cecenia, ecc. Problemi -problemi di scuola -problemi di lavoro -altri Quale sinistra -le discussioni di ieri con un grande spazio all’ ‘altra tradizione’, quella perdente, la socialista libertaria, l’anarchica, la proudhoniana; -le discussioni di oggi Ricordarsi -i luoghi -le date -le persone scomparse Poi avremo il problema di una rete di collaboratori (per consigli, segnalazioni, recensioni, interventi, cose da inserire nel sito...). Dovremo altresì trovare dei modi efficaci per farlo conoscere. Riportiamo una lettera che ci ha spedito Pino Ferraris. "Ho appena ricevuto il numero 88 e l'ho letto con grande interesse. Il dibattito Foa, Marcenaro, Ranieri, l'incontro Natasa-Vjosa e lo spazio dedicato a Saverio Merlino rappresentano tre proposte eccezionali. Questa vostra scelta di riproporre il filone del socialismo libertario e anarchico (anche a livello teorico) la ritengo molto giusta e molto importante. Un autore che occorrerebbe riprendere è Osvaldo Gnocchi Viani, uno straordinario socialista proudhoniano che è stato promotore del Partito Operaio Italiano, "padre" delle Camere del Lavoro e fondatore dell'Umanitaria di Milano. Personaggio di grande livello distrutto e cancellato dall'importazione turatiana del marxismo e del partitismo "alla tedesca". Ho scritto un lungo saggio introduttivo alla pubblicazione (per la prima volta nel 900) dei suoi scritti sulle Camere del Lavoro (quelle nate nel 1892, non quelle dell'età giolittiana). Ti invio due paginette che ho scritto per il sito internet di mio figlio che ha dedicato un ampio spazio all'Olocausto. E' un frammento minuscolo di memoria, il primo di probabili altri frammenti che dovrebbero tratteggiare uno sbrecciato e lacunoso mosaico sul tema: la guerra vista da bambino. con grande affetto, Pino Ferraris" Vicky Franzinetti inizia a collaborare con la rivista. Stiamo mettendo a punto un progetto di lavoro sulle dinamiche sociali legate all’immigrazione nelle città europee. Universalismo e relativismo; "comunitarismo”, fondamentalismo, identità col trattino; integrazione, assimilazione e ghettizzazione; modelli francese, tedesco, inglese, ecc. sono i temi su cui lavorare sia sul "campo” che intervistando gli esperti. Vorremmo iniziare, fra l’altro, con una serie di interviste a immigrati "di successo”. Un grazie ad Alessandra Zendron che ci sostiene generosamente. Dobbiamo fare la campagna regali. E’ abbastanza importante per la salvezza del giornale. Ne parliamo nel prossimo notiziario. Se ci sono idee… Per una riunione a Villa Salta, aspettiamo dicembre (il 16 e 17, sabato e domenica). Prima potremmo vederci una volta come "comitato redazionale” e consiglio di amministrazione. Vediamo. Saluti