ricordarsi, l'altra tradizione, pagine di storia , storie, discussioni
Una Città n° 51 / 1996 Giugno-Luglio
Intervista a Jiri Pelikan
Realizzata da Lisa Foa, Mauro Martini
LE DATE DI PRAGA
Il grande trauma del ’48, quando i comunisti ruppero la democrazia e la grande illusione del ’68, quella di un socialismo democratico. La persecuzione paradossale dei comunisti riformisti a fronte del riciclaggio di tutti gli altri. La questione dei Sudeti che ancora avvelena i rapporti con la Germania e la separazione dagli Slovacchi avvenuta con un colpo di mano dall’alto. Una politica socialdemocratica di difesa delle condizioni di vita e di lavoro del popolo ammantata di monetarismo liberista. Intervista a Jiri Pelikan.
Questa intervista è disponibile nel libro Momenti Magici, ed. Una città, 2023
Archivio
SPAGNA 36 PRAGA 68
Una Città n° 70 / 1998 Agosto-Settembre
Realizzata da Lisa Foa, Mauro Martini
Questa intervista è disponibile nel libro Momenti Magici, ed. Una città, 2023
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Prefazione al libro Brutti ricordi
Rispondendo all’invito dei miei amici del mensile Una Città di Forlì, ai quali sono unito da numerosi legami di collaborazione, scrivo due parole per presentare un libro che ho trovato affascinante, non solo per il suo argomento, che non manca assolutamen...
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HOLODOMOR
Una Città n° 282 / 2022 marzo
Realizzata da Massimo Parizzi
Anne Applebaum, giornalista e saggista statunitense naturalizzata polacca, collabora con il “Washington Post” e insegna alla London School of Economics. Tra le sue pubblicazioni, Gulag. Storia dei campi di concentramento sovietici, che le &egr...
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Il boschetto di La Fatarella. Ricordi spagnoli
Una Città n° 298 / 2023 dicembre 2023 - gennaio 2024
Come ogni anno, anche questo novembre, nell’85° anniversario della fine della battaglia dell’Ebro, varie associazioni si sono ritrovate nel bosco di La Fatarella per la posa di targhe commemorative in ricordo di combattenti delle brigate i...
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I RAGAZZI STANNO BENE
Una Città n° 266 / 2020 maggio
Cari amici,
vogliamo credere che stiate tutti bene e che siete tornati a respirare con più leggerezza. La situazione qui da noi è molto migliore rispetto alla vostra, però nell’aria si avverte comunque una specie di pesantezza ...
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