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giugno
L’ayatollah Khomeini destituisce Abolhassan
Banisadr, accusandolo di essere un liberale.
Banisadr abbandona il paese, accompagnato
da alcuni leader dei Mujahedin Khalq, con un
aereo militare. L’aereo atterra a Parigi e il go-
verno francese accoglie il presidente destituito
e i suoi accompagnatori.
agosto
Mujahedin Khalq, che raccoglie islamici con
orientamenti marxisti, compie in Iran una
serie di attentati durante i quali moltissimi
dirigenti di primo piano della Repubblica Isla-
mica, tra i quali anche il neo eletto presidente
della Repubblica, Mohammad Ali Rejai, e il
potentissimo ayatollah Mohammad Hossein
Beheshti perdono la vita. In seguito a questi
attentati si fa più dura la repressione interna.
Anche il Tudeh, il partito comunista iraniano,
che aveva sostenuto le epurazioni, viene di-
chiarato illegale e i suoi dirigenti finiscono in
carcere.
1982
La guerra si sposta in territorio iracheno. La
Repubblica Islamica rifiuta ogni offerta d’ar-
mistizio.
1988
L’ayatollah Khomeini, dopo diversi insuccessi
militari, accetta la tregua con l’Iraq.
1989
febbraio
L’ayatollah Khomeini firma la famosa fatwa
che decreta la morte di Salman Rushdie, auto-
re de
I versetti satanici
.
giugno
Muore a 87 anni il fondatore della Repubbli-
ca Islamica, l’ayatollah Khomeini. Alla guida
del paese viene nominato l’ayatollah Seyyed
Ali Khamenei, fino ad allora Presidente della
Repubblica.
luglio
Akbar Hashemi Rafsanjani viene eletto Pre-
sidente della Repubblica, dopo modifiche alla
Costituzione che trasformano l’Iran in una
repubblica presidenziale, eliminando la figura
del Primo Ministro.
1993
L’hojatolislam Rafsanjani è rieletto per un se-
condo mandato presidenziale.
1997
maggio
L’hojatolislam Seyyed Mohammad Khatami,
un religioso considerato riformista, viene elet-
to presidente al posto di Rafsanjani. Con Kha-
tami alla presidenza, il paese torna a respirare
un’aria nuova, soprattutto gli intellettuali e gli
artisti trovano maggior spazio per esprimersi.
I conservatori iniziano a tramare contro Kha-
tami e scatenano la repressione.
1999
febbraio
I riformisti trionfano anche alle elezioni comu-
nali.
luglio
Le forze di sicurezza e i basiji, le milizie isla-
miche, reprimono nel sangue manifestazioni
studentesche a favore della democrazia. Il Pre-
sidente Khatami si schiera contro gli studenti,
accusandoli di essere avventurieri.
1978
gennaio
La pubblicazione di un articolo critico nei con-
fronti dell’ayatollah Seyyed Rouhollah Mussa-
wi Khomeini scatena la rabbiosa reazione del
clero in Iran.
agosto
La protesta si allarga. Il governo dichiara la
legge marziale.
settembre
A Teheran la repressione delle manifestazioni
popolari provoca decine di morti.
ottobre
L’ayatollah Khomeini viene costretto dal go-
verno iracheno a lasciare la città santa di Na-
jaf, dove si era rifugiato agli inizi degli anni
’60. Dopo il rifiuto del Kuwait e dell’Algeria ad
accoglierlo, Khomeini sbarca a Parigi per sta-
bilirsi a Nauphe-le-Chateau. In pochi giorni
questa cittadina francese non lontana da Pa-
rigi si trasforma nella seconda capitale irania-
na. L’ayatollah Khomeini disporrà di una forte
copertura mediatica, che favorirà la diffusione
del suo messaggio anti-monarchico.
dicembre
Nell’inutile tentativo di fermare le proteste,
il monarca Mohammad Reza Pahlavi apre
all’op­posizione e nomina Shapour Bakhtiar,
leader di una formazione socialdemocratica,
alla guida del governo.
1979
gennaio
Mohammad Reza Pahlavi abbandona il paese,
ma le manifestazioni popolari non si fermano.
febbraio
Trionfale ritorno in Iran dell’ayatollah Kho-
meini. Nasce il go­verno provvisorio guidato
dall’islamico moderato Mehdi Bazargan.
marzo
Con un referendum nasce la Repubblica Isla-
mica dell’Iran.
novembre
Un gruppo di studenti islamici che si defi-
niscono “seguaci della linea dell’imam” oc-
cupano l’ambasciata americana a Teheran,
sequestrando 52 diplomatici di Washington.
L’occupazione dura 444 giorni.
1980
gennaio
Abolhassan Banisadr, un islamico moderato, è
eletto quale primo presidente della Repubblica
Islamica.
maggio
Elezione del primo Majlis (Parlamento Islami-
co). Iniziano le epurazioni. La sinistra, i libe-
rali e i nazionalisti sono arrestati, incarcerati
e fucilati.
luglio
Mohammad Reza Pahlavi muore in esilio a Il
Cairo.
settembre
L’Iraq invade l’Iran. Inizia un conflitto che dure-
rà 8 anni, con milioni di morti, feriti e invalidi.
1981
gennaio
Gli ostaggi statunitensi vengono liberati du-
rante il discorso d’inse­diamento di Ronald
Reagan. Corrono voci che ci sia un ac­cordo
segreto fra iraniani ed esponenti del Partito
Repubblicano americano. La liberazione degli
ostaggi ha favorito Reagan e contribuito alla
sconfitta del suo rivale Jimmy Carter.
2000
febbraio
La vittoria elettorale dei candidati riformisti
alle elezioni politiche mette in guardia i radi-
cali, che accentuano la repressione.
aprile
La magistratura, controllata dall’ayatollah
Khamenei, la Guida Suprema, ordina la chiu-
sura di decine di quotidiani e riviste. Arrestati
anche numerosi giornalisti.
2001
giugno
L’hojatolislam Khatami è rieletto presidente,
anche se con meno voti rispetto alle elezioni
precedenti
2002
Il presidente statunitense George W. Bush in-
serisce l’Iran nell’asse del male.
2003
febbraio
La deludente politica del Presidente Khatami
provoca la disfatta dei riformisti alle elezioni
comunali. L’assenteismo favorisce la vittoria
schiacciante dei radicali. Mahmoud Ahmadi-
nejad è il nuovo sindaco di Teheran.
aprile
A seguito dell’intervento militare degli Stati
Uniti e della Gran Bretagna, crolla il regime
di Saddam Hussein in Iraq. Gli errori com-
messi da Washington in Iraq e in Afghanistan,
rafforzano il ruolo regionale della Repubblica
Islamica.
settembre
L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomi-
ca (Aiea) mette sotto inchiesta la politica nu-
cleare della Repubblica Islamica.
novembre
Il governo Khatami raggiunge un accordo con
gli europei che prevede la sospensione dell’ar-
ricchimento dell’uranio negli stabilimenti ira-
niani.
dicembre
Il 10 dicembre a Oslo viene conferito all’avvo-
catessa iraniana Shirin Ebadi il Nobel per la
Pace.
2004
Un numero elevato di candidati riformisti vie-
ne escluso dalle elezioni parlamentari. Khata-
mi perde la maggioranza nel Majlis.
2005
giugno
Al secondo turno delle elezioni presidenziali, il
sindaco di Teheran, Mahmoud Ahmadinejad,
sconfigge l’ex presidente pragmatico l’hojatoli-
slam Akbar Hashemi Rafsanjani.
agosto
Con Ahmadinejad cambia la politica estera
della Repubblica Islamica. Il dialogo con l’Oc-
cidente lascia il posto allo scontro. Il nuovo
presidente rifiuta ogni accordo sul nucleare.
La Repubblica Islamica riprende l’arricchi-
mento dell’uranio e accelera il suo programma
nucleare.
2006
febbraio
Il dossier nucleare iraniano passa dall’Aiea
(l’Agenzia internazionale per l’Energia Ato-
mica) al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite.
Trentatré anni di repubblica islamica