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Una Città 136 / 2006
TURISMO NERO
Intervista a Carlo Giunchi di Gianni Saporetti


MEMORIE E STORIA
Intervista a Marcello Flores di Barbara Bertoncin
Le memorie che non possono essere condivise e che non possono essere confuse con la verità storica. Le colpe esistono e vanno individuate. L’esempio sudafricano dove la politica ha la meglio sulla giustizia ma dove la riconciliazione pretende la verità. L’esperienza della Storia dell’altro, un percorso condiviso di approssimazione alla verità storica. Le pericolose sovrapposizioni storiche. Intervista a Marcello Flores.

L’EPOPEA DELLA FEDERTERRA
Intervista a Elio Giovannini di Carlo De Maria
Una vulgata comunista che identifica il biennio rosso con il consiliarismo operaio e Livorno come la fine della preistoria del movimento dei lavoratori. Fu un momento straordinario, una vera rivoluzione democratica, guidata dai braccianti e dai mezzadri. Il grande commonwealth socialista, fatto di leghe, cooperative, case del popolo, università popolari. Il disastro del ruralismo fascista. Intervista a Elio Giovannini.

Una Città 135 / 2006
LA NOSTRA MEMORIA
Intervista a Jacques Stroumsa di Lanfranco Di Genio
Una comunità, quella ebraica di Salonicco, che contava cinquantamila persone, quasi totalmente distrutta dalla persecuzione nazista. L’impreparazione politica di fronte al nazismo. La differenza con il genocidio ruandese, avvenuto alla luce del sole. L’insegnamento di Primo Levi. L’importanza della testimonianza dei pochi sopravvissuti dei Sonderkommando. Come ricordare? Intervista a Jacques Stroumsa.

I CRIMINI DEGLI ITALIANI
Intervista a Costantino Di Sante di Lanfranco Di Genio
I crimini commessi dagli italiani in Jugoslavia rimossi dalla storia e dalla coscienza del nostro paese e la loro impunità scambiata con quella delle foibe. Intervista a Costantino Di Sante.

Una Città 134 / 2005
IL SOCIALISMO MUNICIPALE
Intervista a Patrizia Dogliani di Carlo De Maria, Gianni Saporetti
I grandi decenni dal 1870 al 1920, quando i socialisti conquistarono i consigli comunali di tante città europee e, a partire dai municipi, si posero il problema delle riforme, innanzitutto quelle dei servizi. Il circolo virtuoso fra cooperative di lavoratori dei servizi, leghe di consumatori, amministrazioni rosse. L’Europa delle città. La grande rivincita dello Stato accentratore con la Grande guerra. Intervista a Patrizia Dogliani.

IL DIRITTO DI RESISTENZA
Intervista a Umberto Mazzone di Gianni Saporetti
Perché alla Costituente la proposta di Dossetti e di Moro di sancire il diritto di resistenza del cittadino a una violazione del patto costituzionale non passò? L’impossibilità evidente di una normativa non scalfisce la giustezza del principio. La freddezza di Togliatti e di De Gasperi. L’idea, al fondo, di un’immaturità all’autogoverno dei cittadini, a cui solo i partiti potevano porre rimedio. Intervista a Umberto Mazzone.

Una Città 131 / 2005
RICORDIAMO KOESTLER E GLI ALTRI
Intervista a Marcello Flores di Gianni Saporetti
La vicenda di Arthur Koestler, e di tanti come lui, che dopo aver aderito al comunismo, ne rimasero talmente inorriditi che, pur nel periodo più duro della lotta antinazista, non cedettero al “ricatto antifascista” e lottarono anche contro l’altro totalitarismo. Il Congresso per la libertà della cultura e i soldi della Cia. La tragica debolezza dell’anticomunismo di sinistra. Intervista a Marcello Flores.

Una Città 125 / 2005
FRA BURGOS E MOSCA
Intervista a Carlo De Maria di Gianni Saporetti e Franco Melandri
Camillo Berneri, già allievo di Salvemini e del suo “problemismo”, di una ragione, cioè, mai sistematica, fu anarchico pragmatista, fautore di federalismo, consiliarismo e liberismo economico insieme, contro l’invadenza dello stato centrale burocratico. Predicò invece la necessità dello stato di diritto. Amico e compagno di Rosselli, esule in Francia, fu uno dei primi a partire per la Spagna, dove fondò una colonna mista. Rimase sempre un fiero anticomunista, fu assassinato dai comunisti che rivendicarono apertamente l’omicidio. Intervista a Carlo De Maria.

Una Città 124 / 2004
LA LETTERA DI KURON E MODZELEWSKI
Intervista a Irena Grudzinska Gross di Barbara Bertoncin
Genitori di sinistra che volevano figli “nuovi”, cosmopoliti e non nazionalisti, quindi neanche ebrei. La famosa lettera al partito di Kuron e Modzelewski, il movimento studentesco, l’ondata antisemita del regime comunista, la fuga in Europa. Poi l’Italia, le incomprensioni “coi compagni”, l’amicizia con Chiaromonte, l’America. Un gruppo di amici tuttora legatissimi fra loro. Intervista a Irena Grudzinska Gross.