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Hai cercato " palestina", trovati 131 risultati

Una Città 169/2009
FAI IL CONSIGLIERE COMUNALE
Intervista a Wlodek Goldkorn di Gianni Saporetti e Massimo Tesei
La storia del Bund, il partito che organizzava i lavoratori e la vita quotidiana delle comunità ebraiche polacche e che finì con le deportazioni nei campi di sterminio e con la disperata insurrezione del ghetto di Varsavia; Marek Edelman, bundista, medico, dirigente di Solidarnosc... Intervista a Wlodek Goldkorn.

Una Città 164/2009
BOB DYLAN A TEHERAN
Intervista a Kamran Ashtary di Stefano Ignone
Democrazia in Iran, difesa dei diritti umani, dare voce a chi vuol diffondere le proprie idee, sono gli obiettivi di una radio fondata da iraniani emigrati che trasmette dall’Olanda; un sito con un milione e mezzo di passaggi al mese, molti dei quali dall’Iran dove sono attivi 62.000 blogger... Intervista a Kamran Ashtary.

Una Città 162/2009
GAZA, L’IRAQ, L’IRAN...
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
Una guerra, quella di Israele, ingaggiata per lanciare un messaggio a Obama, e, forse, per rendere più difficile l’annunciato dialogo con l’Iran. Un Iraq senza costituzione che con l’inevitabile ritiro degli americani, forza occupante ma con un ruolo, oggi, di peacekeeping, sembra avviato di nuovo verso il baratro. Intervista a Andrew Arato.

Una Città 162/2009
DEMOCRAZIA IN MEDIO ORIENTE?
Intervista a Marina Ottaway di Valentina Pasquali
La cultura democratica si fa con la democrazia e ogni processo democratico è un’attività di gruppi; l’incapacità degli Stati Uniti di capire l’importanza di partiti politici, anche se religiosi, come quello marocchino o quelli egiziani; il disastro iracheno e l’inevitabilità di un dialogo con l’Iran. Intervista a Marina Ottaway.

Una Città 161/2009
LE LORO STORIE...
Intervista a Mohammad Bakri di Enzo Ferrara, Carlo Tagliacozzo
L’infanzia in un villaggio della Galilea e poi gli studi artistici e l’incontro con Emile Habibi, intellettuale, padre della letteratura palestinese dell’assurdo; l’importanza di raccontare la verità, a tutti i costi; le traversie del documentario “Jenin, Jenin” che gli ha procurato l’accusa di vilipendio... Intervista a Mohammad Bakri.

Una Città 160/2008
QUELLA CHIAVE...
Intervista a Nasser Salameh di Gianni Saporetti, Luciano Coluccia, Luca Baranelli, Fiamma Bianchi Bandinelli
Una famiglia costretta a due diaspore, nel 48 e nel 67, la vita nel campo profughi di Deishe, dove alle cinque chiudevano i cancelli e per andarsene bisognava firmare che non si sarebbe tornati per tre anni, e poi la partenza, gli studi e il sogno di tornare, un giorno, ad aprire un laboratorio di biologia. Intervista a Nasser Salameh.

Una Città 160/2008
QUALUNQUE FOGLIETTO ANCORA IGNOTO...
Intervista a Gianfranco Bonola di Gianni Saporetti
La grande passione di Michele Ranchetti, scandagliare i momenti sorgivi di un pensiero che si fa strada in una psiche turbolenta; i problemi della traduzione che lo affascinavano; la sua fede “adulta” che non poteva tener fuori orizzonte i maestri del sospetto, Marx, Freud, Nietzsche. Intervista a Gianfranco Bonola.

Una Città 158/2008
L’ECONOMIA DELL’OCCUPAZIONE
Intervista a Shir Hever di Cosimo Caridi, Sara Venturini
Gli aiuti dei vari paesi donatori rischiano di trasformarsi in un boomerang per l’economia palestinese, rendendola sempre più dipendente da Israele, che ne governa i flussi. Intervista a Shir Hever.

Una Città 158/2008
ERANO TUTTI DEI PATRIOTI...
Intervista a Paola Cividalli di Barbara Bertoncin, Joan Haim
Una famiglia ebraica fiorentina, imbevuta di italianismo, in cui brilla la figura di Alessandro D’Ancona. La vocazione sionista del padre e l’arrivo, nel ‘39, in Palestina, e poi l’entrata nell’Haganà, l’attività clandestina e le giornate epiche e dolorose del 48. L’amore per il proprio paese, nonostante tutto. Intervista a Paola Cividalli.

Una Città 151/2007
ASCOLTARE IL TERRITORIO
Intervista a Michele Nardelli di Joan Haim
Invasività, insostenibilità e inefficacia segnano il disastro della cooperazione internazionale. L’incapacità di leggere il presente, dove le categorie di aiuto allo sviluppo, nord-sud, paesi sviluppati e sottosviluppati non hanno più senso. Una cooperazione che si fondi su prossimità e comunità. La necessità di lavorare sulle narrazioni e sulla verità. Intervista a Michele Nardelli.