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Hai cercato " palestina", trovati 131 risultati

Una Città 90/2000
LA RADICE COLONIALE
Intervista a Wlodek Goldkorn di Gianni Saporetti
Il necessario e ineludibile riconoscimento del carattere coloniale, non solo nazionale, del conflitto. Perché il '67 non può cancellare il '48. La visione di Peres di un grande Medio Oriente, di una confederazione fra Israele, Giordania e stato palestinese, in cui gli ebrei siano finalmente integrati. Perché di Gerusalemme non si doveva assolutamente parlare. Arafat, in fondo, voleva fare come Ben Gurion. Intervista a Wlodek Goldkorn.

Una Città 75/1999
QUEL GIORNO A SANT'ANDREA
Intervista a Carla Forti di Gianni Saporetti
Nel 44 un gruppo di tedeschi arrivò in via S. Andrea, in casa di Pardo Roques, eminente esponente della comunità ebraica, grande benefattore, e uccisero tutti ferocemente, probabilmente per rapina. Una strage che nacque nella confusione e nel caos del momento della ritirata tedesca. La rimozione, l’oblio e l’affabulazione. Il grande problema storiografico delle fonti orali. La polemica sul fatto che tanti ebrei furono fascisti. Intervista a Carla Forti.

Una Città 56/1997
LO STATO E IL MESSIA
Intervista a Emanuele Ottolenghi di Alessandro Pilotti
L’anomalia non ancora superata di un paese in cui è sempre stata la sinistra operaia ad identificarsi con il potere, mentre ad essere protestataria e populista era la destra. Una società in cui l’impronta socialista è ancora molto forte. L’avanzata dei religiosi ortodossi in una situazione da sempre stretta fra leggi religiose e leggi laiche. Intervista a Emanuele Ottolenghi.

Una Città 50/1996
I PROTOCOLLI DELLO STERMINIO
Intervista a Pierre-André Taguieff di Marco Bellini
I Protocolli di Sion, un falso fabbricato nel pieno della campagna cattolica contro la massoneria, hanno dato vita, per la casualità di essere trovati sul comodino della zarina, a uno dei miti fondanti la psicologia di massa della modernità: il complotto ebraico per il dominio del mondo. Senza i Protocolli la Shoah forse non ci sarebbe stata. Due grandi macchine propagandistiche antisemiti, quella del Vaticano prima, quello nazista poi. “Perché proprio gli ebrei?”, un problema non ancora risolto. Intervista a Pierre-André Taguieff.

Una Città 46/1995
QUEL PIANTO AL FUNERALE
Intervista a Wlodek Goldkorn di Massimo Tesei
Il clima di odio religioso che era cresciuto negli ambienti di destra contro Rabin. La mania, importata dall’America, degli speakers, che ora tacciono. La fine dell’ethos pioneristico e del sacrificio che impediva anche di piangere. Tel Aviv che ora sembra Manhattan. La frattura con la diaspora americana e la rimessa in discussione della legge del ritorno. Israeliani e palestinesi sono ormai due popoli comunicanti che guardano la stessa tv. L’impatto forse decisivo delle lacrime di Arafat. Intervista a Wlodek Goldkorn.

Una Città 45/1995
LA TERZA ONDATA
Intervista a André Glucksmann di Marco Bellini
Dalla ex-Jugoslavia all'Algeria un nuovo fascismo, dopo quello nero e quello rosso, sta minacciando il mondo, quello fondamentalistico o nazionalistico. Le bandiere sono diverse, ma il terrorismo totalitario è lo stesso. Le guerre sono ormai contro i civili. La necessità di ascoltare la voce delle vittime e il concetto di "difesa santa". Perché è giusto impedire ai fascisti di vincere le elezioni. Intervista a André Glucksmann.

Una Città 40/1995
LA DECIMA
Intervista a Maria Picotti di Gianni Saporetti
Cooperazione senza cooperanti, la scelta fatta tanti anni fa, ai tempi del Concilio, da persone che si autotassano per sostenere piccoli progetti nel Terzo Mondo. L’esperienza edificante degli incontri con le persone di là. Senza che manchi nulla uno stile di vita un po’ più sobrio, meno consumista, simile, in fondo, a quello di una certa borghesia austera che oggi non c’è più. Intervista a Maria Picotti.

Una Città 37/1994
ORA CHE I MARITI SONO TORNATI
Intervista a Ruba Salih di Gianni Saporetti
Le donne palestinesi stanno discutendo di come far valere i loro diritti nella futura costituzione . Il problema dell’interpretazione della legge islamica, finora al maschile. L’esempio illuminato tunisino e la beffa subita dalle donne algerine. La straordinaria rete di comitati femminili che in questi anni hanno retto economia e società. La tradizione inventata del velo e il rischio che la donna diventi oggetto di negoziato fra islamici e Olp. Il grande realismo della donna araba. La possibile delusione sugli accordi. Intervista a Ruba Salih.

Una Città 27/1993
SE NON ORA?
Intervista a Clara Sereni di Massimo Tesei
Nel racconto-intervista di Clara Sereni, i ricordi del rapporto con un padre ebreo e dirigente comunista si intrecciano con una riflessione su un certo antisemitismo della sinistra, sul rapporto con Israele e sulle speranze suscitate dall’accordo di pace.

Una Città 25/1993
FANNO LA PACE!
Intervista a Wlodek Goldkorn di Franco Melandri, Massimo Tesei
Intervista a Wlodek Goldkorn.