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Hai cercato " israele", trovati 231 risultati

Una Città 240/2017
L’EUROPA, UNA ONG
Intervista a Salam Kawakibi di Bettina Foa
Un processo di “palestinizzazione” della Siria, che va avanti con l’appoggio dei russi e nella indifferenza occidentale: negoziati infiniti, tentativi di ridisegnare la composizione etnica dei territori, piani di divisione fra alawiti, sunniti e curdi; la debolezza di Obama e di un’Europa capace solo di “accogliere” chi va via, hanno favorito il gran ritorno sulla scena mediorientale e mondiale della Russia, ora saldamente presente in Siria. Intervista a Salam Kawakibi.

Una Città 239/2017
COME SAREBBE STATA LA MUSICA?
Intervista a Maurizio Disoteo di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
La storia della musica europea sarebbe diversa se i nazisti non avessero annientato un’intera generazione di musicisti e compositori; la musica degenerata, in particolare la dodecafonia e il grande uso nazista della musica dell’antisemita Wagner; l’inganno del campo di concentramento “modello” di Terezin, dove stazionarono tanti musicisti e artisti che poi finirono ad Auschwitz; l’importanza dell’esperienza fascista italiana per il nazismo. Intervista a Maurizio Disoteo.

Una Città 238/2017
SI', IL MONDO VACILLA
Intervista a Marc Pierini di Bettina Foa
La Russia che si prende la Crimea, poi il conflitto in Ucraina, l’intervento in Siria e ora in Libia, la Turchia che con Erdogan prende la via di una democrazia autoritaria e islamizzata, l’asse sciita formato da Iran, Irak, Hamas ed Ezbollah, uscito vincitore dal conflitto siriano, il problema kurdo che ossessiona la Turchia, il rischio che con Trump salti l’accordo nucleare con l’Iran, l’inconsistenza politica di un Europea rinazionalizzata a partire dal Trattato di Lisbona... Intervista a Marc Pierini.

Una Città 238/2017
ERA UNA SCUSA, MA SONO CONTENTO
Intervista a Edoardo Preger di Barbara Bertoncin, Bettina Foa
Una famiglia della piccola borghesia ebraica croata, che nella bufera della Seconda guerra mondiale, fu costretta a lasciare la propria terra e a nascondersi in Italia; il patto Molotov-Ribbentrop che allontanò il padre dalla sinistra; quelle macchine per fare il gelato industriale lasciate dagli americani e l’Algida che divenne una grande impresa con centinaia di dipendenti; la vita nel kibbutz e il forte legame con Israele del padre. Intervista a Edoardo Preger.

Una Città 238/2017
MA L'ALTRO E' UN NOSTRO PARI?
Intervista a Georges Bensoussan di Lanfranco Di Genio
Il problema di una sinistra che, nell’analisi dell’islamismo che attrae tanti giovani musulmani, anche per paura dell’accusa di razzismo, vede solo il dato economico e sociale, così come nell’antisemitismo arabo vede soltanto la reazione al conflitto israelo-palestinese; un processo di deassimilazione di giovani francesi di seconda e terza generazione dovuto a tanti fattori, uno dei quali è certamente la paura della libertà della donna. Intervista a Georges Bensoussan.

Una Città 237/2017
ISRAELE, VA BENE, HAI VINTO
Intervista a Jeff Halper di Barbara Bertoncin
All’indomani della cosiddetta legge furto, approvata dal parlamento israeliano, sembrano ormai venute meno le condizioni per una soluzione a due stati; il rischio di uno scenario in cui Israele si annette l’area C, si proclama lo stato palestinese a Gaza e il resto della Cisgiordania diventa un protettorato internazionale; l’unica alternativa: uno stato binazionale e democratico, dove i popoli di entrambe le nazioni si possano sentire a casa e al sicuro. Intervista a Jeff Halper.

Una Città 236/2017
LA SINISTRA E L'ERA TRUMP
Intervista a Andrew Arato di Barbara Bertoncin
A votare per Trump, colletti blu e tanti americani irritati per una campagna, quella democratica, che si è focalizzata su ogni singola identità, neri, latinos, lgbt, salvo i bianchi; uno strano populismo anti-establishment che detesta intellettuali e giornalisti politici, ma non i miliardari; le sfide per la sinistra, americana ma anche europea, che pone l’era del nuovo presidente americano; la lunga tradizione americana di proteste civili; un’Europa che va difesa. Intervista ad Andrew Arato.

Una Città 234/2016
LA MIA BIOGRAFIA MI IMPEDISCE DI ESSERE PESSIMISTA
Intervista a Adam Michnik di Wlodek Goldkorn
Quello delle donne polacche, il più importante movimento dai tempi di Solidarnosc; la particolarità della Polonia, che ha conosciuto due totalitarismi, quello nazista e quello staliniano; la complessità delle storia, ricca di personaggi non univoci, dal polacco Pilsudski all’ucraino Bandera; l’uso politico della memoria storica, col tentativo dell’attuale governo polacco di infangare Solidarnosc; un’Europa beneamata da ritrovare. A parlare è Adam Michnik intervistato da Wlodek Goldkorn.

Una Città 230/2016
A MENO CHE NON DIVENTI UNA CHIAMATA DI CORRESPONSABILITA'...
Intervista a Anna Foa di Barbara Bertoncin
I forti dubbi sull’idea di costruire un museo del fascismo quando ancora manca un museo del Novecento; il rischio, insito nell’ideazione di un museo storico, di dover dar conto di tutte le letture e quindi anche di quella non antifascista; la trappola della narrazione di un fascismo che ha fatto “cose buone e cose cattive” e le riserve su Predappio, a meno che non si pensi a una chiamata di corresponsabilità degli italiani dal luogo di nascita di Mussolini... Intervista ad Anna Foa.

Una Città 228/2016
LA MAMMA DI IMAD
Intervista a Simone Susskind di Bettina Foa
Cos’ha spinto i giovani musulmani di Molenbeek e di altre città europee a intraprendere la strada del radicalismo? Il terribile cortocircuito che si crea tra povertà, ignoranza, frustrazione, incapacità di immaginare un futuro e la situazione mediorientale; l’importanza di creare occasioni di incontro e confronto, soprattutto tra i più giovani, per andare oltre i pregiudizi e gli stereotipi; quaranta studenti belgi in viaggio in Israele e Palestina. Intervista a Simone Susskind.