... all’epoca la vicenda fu occultata, anche se in verità i media cercarono di documentare quanto accaduto. Ad esempio, il libro Ratonnade à Paris è costruito in gran parte sulla rassegna stampa dei giorni successivi; molti giornalisti avevano seguito la manifestazione, erano stati testimoni delle violenze e l’indomani avevano pubblicato foto e resoconti sui giornali. Consultando queste fonti emerge, tuttavia, che nessuno aveva una visione globale degli eventi, anche perché le prove furono occultate molto in fretta e il governo e la questura di Parigi minimizzarono l’entità e la ferocia della repressione, parlando di tre o quattro vittime. Quindi, nonostante le proteste e le prese di posizione di una parte della stampa francese, la vicenda venne accantonata, tanto più che in quel periodo l’Oas aveva cominciato a mettere bombe a Parigi e il clima era tale che la maggioranza dei francesi voleva solo mettere la parola fine all’intera vicenda.
L’8 febbraio ’62 si tenne un’altra grande manifestazione organizzata dal partito comunista francese contro l’Oas e la politica repressiva del governo in Algeria, manifestazione anch’essa repressa nel sangue (ci furono otto vittime tra i militanti comunisti). Purtroppo, i morti di quella manifestazione cancellarono definitivamente il ricordo di quelli dell’ottobre ’61 dalla memoria dei francesi.
Il seguito lo sappiamo: il 19 marzo ci sarà il cessate il fuoco e il 5 luglio l’indipendenza dell’Algeria, col referendum in Francia. Si chiuderà così un periodo terribile, nerissimo, con la netta sconfitta della Francia, che perderà la sua colonia (quasi due milioni erano i soldati francesi inviati in Algeria), coi pieds noirs che torneranno in patria, con lutti e dolore per moltissime famiglie. E il 17 ottobre sarà spazzato via da questa ondata di antimemoria. ...
ricordarsi
Una Città n° 120 / 2004 aprile
Articolo di Redazione
parigi, ottobre del '61
Archivio
EGREGIO SIGNOR LADRO...
Una Città n° 126 / 2005 Febbraio
Realizzata da Paola Sabbatani
Realizzata da Paola Sabbatani
Stefano, Paolo, Elton, Giuma, Sandro, Alessandro, Elvis il più giovane, Claudio, Gianfranco, Marino, Andrea, uno dei soci fondatori, Nicola, Ilir, Graziano il vignettista sono nella redazione di Ristretti Orizzonti; Ornella Favero ne è la coordinatrice.Co...
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Sommario del n. 298
Una Città n° 298 / 2023 dicembre 2023 - gennaio 2024
In copertina
foto di Antonio Ferrari
Smetti di scavare
di Gary Brenner
Alcune convinzioni, molte incertezze, qualche domanda radicale
di Luigi Manconi
La coalizione delle 5 del mattino
Un’associazione per documentare i crimini di guer...
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Indice del n. 297
Una Città n° 297 / 2023 novembre
novembre 2023
I nostri soldati, i loro civili
La grande questione dei civili in guerra
intervista a Michael Walzer
Pogrom, legittima difesa e resistenza popolare
di Rimmon Lavi
L’esito più probabile di questa catastrofe
di Stefan...
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Editoriale del n. 298
Una Città n° 298 / 2023 dicembre 2023 - gennaio 2024
Ecco il sommario del 298.
La copertina è dedicata a due cittadini lettoni, che compaiono con altri in un servizio di interviste di Antonio Ferrari con domande identiche. Nelle centrali ne pubblichiamo tre. Le domande vertono sull’ind...
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Editoriale del n. 296
Una Città n° 296 / 2023 ottobre
La copertina è dedicata agli ebrei caduti durante l’attacco di Hamas e riporta i campi coltivati di girasoli che circondano il Kibbutz di Kfar Aza. E anche a tutti coloro, israeliani e palestinesi, che ora pagheranno il conto di altri. La str...
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